Italia campionessa del Mondo del volley femminile: la vittoria contro la Turchia porta nella leggenda Velasco e le sue ragazze invincibili
ITALIA CAMPIONESSA DEL MONDO DEL VOLLEY FEMMINILE: UNA SQUADRA NELLA LEGGENDA
L’Italia campionessa del Mondo del volley femminile ha scritto una pagina memorabile del nostro sport: la Nazionale vincendo ieri una sportivamente drammatica finale contro la Turchia ha aggiunto il titolo mondiale a quello olimpico conquistato l’anno scorso a Parigi, impresa che nella pallavolo femminile era riuscita per l’ultima volta a Cuba oltre 20 anni fa e che nello sport italiano ha come unici precedenti il calcio degli anni Trenta e il Settebello della pallanuoto degli anni Novanta.
Le ultime due stagioni rasentano la perfezione: sia l’anno scorso sia quest’anno, l’Italia del volley femminile ha vinto anche la Nations League, il torneo che caratterizza la prima parte di ogni estate della pallavolo, ragion per cui gli ultimi quattro titoli internazionali in palio sono stati vinti tutti dalle Azzurre, che sono arrivate anche a quota 36 vittorie consecutive in partite ufficiali, record assoluto per le Nazionali in questo sport.
Fin qui i numeri, che sono esaltanti perché descrivono la grandezza delle imprese compiute da Julio Velasco e dalle sue ragazze, però possono anche essere un po’ freddi. Dietro naturalmente ci sono tante storie di vita, a cominciare da quella dello stesso Velasco, che sembrava ormai essere un mito del passato, l’artefice della Generazione di Fenomeni degli anni Novanta, ed invece è tornato a scrivere la storia fin maniera clamorosa.
Come ci è riuscito? Volendo dare una risposta sintetica, pur rischiando di semplificare molto, potremmo dire che il capolavoro di Julio Velasco è stato quello di trasformare un gruppo di straordinarie giocatrici in una Squadra di campionesse con la S maiuscola. Non erano mancate soddisfazioni anche negli anni precedenti, come l’argento mondiale del 2018 e l’oro europeo 2021, con molte delle attuali campionesse già presenti, ma imprese come quelle degli ultimi due anni vanno al di là di ogni immaginazione.
ITALIA CAMPIONESSA DEL MONDO DEL VOLLEY FEMMINILE: DALLE OLIMPIADI AI MONDIALI, UN CICLO SENZA PARAGONI
L’impresa più straordinaria restano le Olimpiadi, anche per il modo in cui è maturata la vittoria olimpica: un solo set lasciato per strada in tutto il torneo e per di più nella fase a gironi, un triplo 3-0 dai quarti in poi per travolgere Serbia, Turchia e Stati Uniti sulla strada verso l’oro a cinque cerchi che era la maledizione della pallavolo italiana. Quasi “troppo” facile, come qualcuno diceva fino a qualche giorno fa anche di questi Mondiali.
Di nuovo un solo set lasciato per strada nelle prime cinque partite fino ai quarti, poi però il doppio 3-2 e quindi dieci set giocati in 24 ore tra la semifinale di sabato con il Brasile e la finale contro la Turchia hanno dimostrato in modo lampante che queste ragazze sanno vincere anche lottando e soffrendo. Qui si aggiunge quindi una considerazione sulle 36 vittorie consecutive: sono maturate appunto fra le due VNL e le fasi finali di Olimpiadi e Mondiali, quindi giocando sempre contro Nazionali di ottimo livello.
Ecco allora che 36 non è solo un numero: in queste partite abbiamo giocato molto spesso contro le altre Nazionali più forti del mondo e l’Italia ha sempre vinto. Una continuità impressionante, anche quando magari non sarebbe servito vincere proprio sempre, ad esempio nella prima fase della Nations League: questo gruppo però “rifiuta” la sconfitta e anche questa, nella storia dello sport, è sempre stata una caratteristica delle squadre che sono entrate nella leggenda come questa Italia campionessa del Mondo.