Ivana Castorina confida al Grande Fratello 2025 di aver nutrito pensieri suicidi nel suo difficile passato: "Ci ho pensato più volte..."

Ivana Castorina si confida al Grande Fratello 2025: il difficile passato

Nella Casa del Grande Fratello 2025, nella serata di ieri, Ivana Castorina si è confidata con alcuni coinquilini raccontando una parte delicata della sua vita. La concorrente in questi giorni si sta decisamente aprendo, parlando della sua vita e della sua famiglia e, ora, di un profondo disagio vissuto in passato, quando era piccola.



Come riportato dal portale Biccy, l’operaia metalmeccanica si è confidata con Giulia e Grazia: “Io già da piccola avvertivo un forte disagio, non capivo bene. Non sono mai stata una bimba forte, ero molto sensibile, molto fragile e tanto timida e in parte lo sono anche ora. Poi è iniziato un percorso turbolento di vita già da molto piccola”.



L’inquilina ha parlato dell’abbandono del padre, quando lei era ancora bambina, e della decisione della madre di iniziare una relazione con un altro uomo, seppur finita male. E, in particolare, di una difficoltà sin da bambina a ricevere coccole e dolci attenzioni: “Da mia mamma sono mancate le carezze, è sempre stata dura, ma giusta, lo psicologo le diceva: ‘Sua figlia la distruggono fuori di casa e quindi non deve esagerare con le coccole in casa’”.

Ivana Castorina con il cuore impegnato al Grande Fratello (Fonte Instagram)

Ivana Castorina: “Ho pensato al suicidio, volevo morire

Ivana Castorina al Grande Fratello 2025 ha ammesso che la mancanza di coccole e carezze da parte della madre l’ha segnata. Poi, al festeggiamento del suo 18° compleanno, “mia madre voleva organizzare tutto, ma io non ho voluto foto, niente“. La concorrente, come riporta sempre Biccy, ha spiegato di aver voluto scriverle una lettera per esprimerle una condizione di profondo disagio, la sera prima della festa.



In particolare, la concorrente ha raccontato di aver vissuto una difficile prima parte della sua vita, segnata da profonde insicurezze: “Non sapevo chi fossi, non capivo perché ero viva. Mi dicevo: ‘Perché il Signore non mi prende? Perché muoiono i bambini e non io?’”.

Sino a nutrire pensieri suicidi: “Volevo morire. Ho pensato al suicidio, più volte, cercavo mezzi e metodi. Non so se potevo dirlo. Andavo negli internet point a cercare sul web metodi per togliermi la vita. C’era il mezzo più comune e l’ho provato. Provavo e non riuscivo a finire e mi dicevo: ‘Sei sbagliata e pure codarda’”. Un racconto toccante e doloroso, che ha colpito profondamente anche le sue coinquiline.