Kekko Silvestre, frontman dei Modà, si è raccontato nel salotto di Domenica In tra musica, momenti difficili e rapporto con sua figlia.

La vita di un artista non può che essere scandita da un turbinio di emozioni, spesso anche contrastanti nel bene e nel male; il racconto di Kekko Silvestre dei Modà – oggi a Domenica In – conferma come spesso la professione si intrecci con le vicende di vita privata, sottolinea quanto può risultare difficile coniugare i propri impegni con un malessere importante.



“La mia vita artistica è sempre andata a piccoli passi ma sempre in avanti; la mia famiglia mi ha insegnato a non avere fretta. Alla fine mi provocava rabbia questa cosa…”, inizia così Kekko Silvestre dei Modà a Domenica In, spiegando come agli albori della sua carriera vivesse quasi come un peso quel cammino a rilento per poi capire con la maturità quanto fosse importante seguire ogni attimo di quella gavetta. “Uscivano sempre nuovi gruppi, nuovi artisti, ci superavano tutti e mi dicevo: ‘Ma perchè non tocca mai a noi’… Poi ho capito che però non perdendo nemmeno un gradino sapevo bene come evitare gli errori; a differenza di chi non ha fatto tutti gli step”.



Kekko Silvestre dei Modà a Domenica In: “Con mia figlia Gioia ho un legame speciale”

“La gavetta è la cosa più importante, ti insegna che nulla è scontato”, Kekko Silvestre dei Modà prosegue così per poi aggiungere: “In alcuni momenti mi sono fermato per non farmi vedere sul palco in difficoltà; è successo quando ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. La gente non si accorgeva del mio malessere ma a me pesava molto”. Non è stato facile superare quel momento finché il cantautore non ha trovato la chiave per reagire: “Il percorso di guarigione prevede il dimenticare, non reprimere, guardare oltre le paure per trovare le cose più belle”.



L’intervista a Domenica In si impreziosisce con il racconto di Kekko Silvestre – frontman dei Modàriferito al rapporto con sua figlia Gioia. “Adesso ha 13 anni, ho sempre detto una cosa: ‘Se mi nasce femmina, non esce più!’, invece ho capito che la gelosia con lei non esiste. Ho capito che meno sei geloso e più lei diventa complice; con me parla di tutto”.