Il generale Garofano sul giallo di Liliana Resinovich: il focus sul prossimo incidente probatorio di settembre, i dettagli

Prosegue l’indagine riguardante la morte di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita nei boschi di Trieste il 5 gennaio del 2022, quasi sicuramente uccisa il 14 dicembre 2021, giorno della sua sparizione. Ricordiamo che al momento l’unico indagato resta il marito, Sebastiano Visintin, accusato di aver ammazzato la moglie molto probabilmente per gelosia, visto che la stessa stava per andare a vivere con Claudio Sterpin, l’amico speciale della vittima. Ad oggi resta però molto complicato stabilire un contatto fra l’indagato e la moglie la mattina del presunto omicidio e soprattutto, non vi sarebbero tracce o indizi che collocano l’uomo sulla scena del crimine.



Una possibile risposta potrebbe però arrivare dal nuovo incidente probatorio disposto dalla procura di Trieste, in programma il prossimo 8 settembre 2025. Dopo il primo incidente probatorio in cui sono state cristallizzate le parole di Claudio Sterpin sulla relazione con Liliana Resinovich, questo nuovo importante step nelle indagini verterà invece su tutto il materiale sequestrato in casa di Sebastiano nelle due perquisizioni delle scorse settimane, ma anche sui reperti trovati sulla scena del crimine dagli inquirenti. Per cercare di fare chiarezza il generale Garofano, consulente proprio di Sebastiano, ha approfondito la questione incidente probatorio attraverso un articolo pubblicato sul settimanale Oggi.



LILIANA RESINOVICH, IL NUOVO INCIDENTE PROBATORIO SARA’ LA SVOLTA?

L’ex comandante dei Ris, fra i più autorevoli investigatori scientifici del nostro Paese, definisce queste nuove analisi come una “rivisitazione completa” di tutto ciò che fino ad oggi è emerso per appunto cercare di dare un nome all’assassino di Liliana Resinovich o per lo meno, di comprendere come la stessa sia stata uccisa. I nuovi accertamenti non saranno di tipo medico-legale, visto che su questo punto vi è in corso un contenzioso fra la difesa di Sebastiano e la Procura: la prima vorrebbe una terza perizia superpartes che possa fare chiarezza su alcuni aspetti ancora poco chiari, leggasi la famosa vertebra T2 fratturata e il luogo dove Lilly è stata lasciata dal giorno della scomparsa fino al ritrovamento del cadavere.



La richiesta è stata rigettata dal Gip ma ora toccherà alla Cassazione decidere il da farsi. Nel frattempo si analizzerà il materiale a disposizione di chi indaga, a cominciare dal famoso cordino trovato attorno al collo di Liliana Resinovich, che secondo Claudio Sterpin rappresenta da sempre una messinscena. Ci sono poi i sacchetti neri dove il cadavere è stato celato, ma anche tutto ciò che indossava la povera donna il giorno del ritrovamento nel bosco delle fragole. Le tracce nuove riguardano invece i peli/capelli trovati dalla dottoressa Cattaneo, le fibre (sarebbero di colore giallo) trovate sul corpo e quindi tutto il materiale sequestrato a Sebastiano, come ad esempio i famosi coltelli.

Liliana Resinovich, Sterpin (Foto: Quarto Grado)

LILIANA RESINOVICH, SI CERCANO NUOVE TRACCE DI DNA

Fra le varie analisi che si faranno, si cercherà di capire se le lame in possesso di Visintin (che ricordiamo affila i coltelli di lavoro) siano compatibili con il cordino di cui sopra, se quindi ci sia corrispondenza con il taglio, anche se non va dimenticato che questi coltelli continuano a “girare” nel senso che Sebastiano ne affila a centinaia, li prende, li porta nei negozi, e via discorrendo: non sarà semplice, nel caso in cui dovessero trovare una traccia, collocare quel coltello in mano a Sebastiano.

A riguardo sono stati comunque sequestrati dei gomitoli dalla casa dell’indagato e anche in questo caso si proverà a capire se vi sia della compatibilità: anche in questo caso però sorge un dubbio, quanti gomitoli simili esistono a Trieste? Si cercherà eventualmente di ricavare del dna così come si cercherà materiale genetico su un altro pezzo di spago, quello che teneva insieme le tre chiavi trovate nella borsa di Liliana Resinovich. Eventualmente si scopriranno nuovi dna? Appuntamento al prossimo 8 settembre.