A Lodi un 20enne colombiano ha accoltellato un 18enne egiziano sul treno: interrogato, l'ha accusato di avergli rubato il monopattino qualche settimana fa
È stata una scena di vera e propria follia quella che si è registrata in quel di Lodi nella tarda serata di sabato 12 aprile quando un 20enne di origini colombiane ha accoltellato più volte alla testa un – presunto – conoscente 18enne di origini egiziane dopo che il treno sul quale viaggiavano ha raggiunto la stazione locale, tutto sotto gli occhi attoniti di alcuni testimoni che hanno lanciato immediatamente l’allarme e permesso alle autorità di Lodi di identificare e sottoporre ad arresto il (nuovamente: presunto) responsabile della violenta aggressione; mentre per ora restano ancora incerti i reali contorni della vicenda affidati alla sola ricostruzione dell’arrestato.
Partendo dal principio, secondo le ricostruzioni riferite da diversi quotidiani locali e nazionali l’aggressione alla stazione di Lodi risalirebbe all’incirca alle ore 23:00 di sabato: in quel momento – infatti – un treno sarebbe arrivato alla banchina concludendo la sua corsa e dopo essere sceso per legare il suo cane ad un palo il 20enne colombiano è tornato sul convoglio facendo scattare una violenta lite con il 18enne che era salito alla stazione di Piacenza e si stava preparando a scendere dal treno.
Lodi, fermato l’autore dell’accoltellamento sul treno: interrogato, ha accusato il 18enne di avergli rubato il monopattino
Dalle parole i due litiganti di Lodi sono presto passati alle mani, fino a quando il 20enne avrebbe estratto un coltello lungo una 30ina di centimetri con il quale ha ferito gravemente più volte alla testa l’altro litigante: quest’ultimo si è immediatamente accasciato a terra ed è stato affidato alle cure dei sanitari del 118 con una prognosi che attualmente resta riservata e in condizioni gravi, ma fortunatamente non sembrerebbe essere in reale pericolo di vita.
Al contempo, gli inquirenti di Lodi hanno raggiunto ed arrestato il 20enne colombiano indicato dai testimoni come responsabile dell’aggressione, sequestrando e repertando anche l’arma utilizzata per ferire il contendente: sottoposto ad interrogatorio – ma si tratta di una versione che deve ancora essere vagliata ed eventualmente confermata dalla vittima – il ragazzo ha spiegato di aver riconosciuto nel 18enne il presunto autore del furto del suo monopattino elettrico che risalirebbe a diverse settimane fa.