Luis Enrique ricorda la figlia Xana morta di cancro a 9 anni dopo la vittoria in Champions League: maglia speciale con un disegno dedica

La vittoria della Champions League da parte del Paris Saint-Germain si interseca con le storie di vita dei suoi protagonisti, come Luis Enrique, che ha dedicato il successo alla figlia Xana, morta di cancro a 9 anni. L’allenatore spagnolo, al triplice fischio, ha mostrato una maglietta speciale con un disegno stilizzato: un padre e una figlia che piantano una bandiera del PSG in campo. Un richiamo al momento iconico del 2015, quando Luis Enrique era allenatore del Barcellona: vinse la Champions League e festeggiò in campo con la figlia, piantando insieme la bandiera della squadra.



Dopo la morte di Xana, a soli 9 anni, per una rara malattia, Luis Enrique aveva promesso che, se avesse vinto di nuovo, avrebbe trovato un modo per condividere quel momento con la figlia, seppur spiritualmente e simbolicamente. Così ha fatto, riproponendo la scena con una maglietta e mantenendo, di fatto, la sua promessa. Ma la maglietta in questione è collegata anche alla fondazione che porta il nome della figlia, creata in sua memoria. La Fondazione Xana sostiene la ricerca medica e aiuta i bambini malati e le loro famiglie.



LUIS ENRIQUE E IL COMMOVENTE RICORDO DELLA FIGLIA XANA

La maglietta mostrata da Luis Enrique al termine della finale di Champions League, vinta contro l’Inter, propone un disegno realizzato dall’artista Edgar Plans. Il disegno rappresenta diversi valori: amore, ricordo, sostegno e quell’energia invisibile ma palpabile che unisce chi ha sofferto e prova un dolore immenso, come quello dell’allenatore spagnolo.

Il tecnico del PSG ha trovato un modo commovente per ricordare la figlia e tener viva la loro connessione, anche dopo la sua morte prematura. Inoltre, è un gesto destinato a ispirare, perché esprime sensibilità e umanità, ma richiama anche la missione benefica della fondazione che porta il nome della figlia.



Dunque, Luis Enrique, con un gesto semplice ma simbolico e ricco di significato, ha reso la sua vittoria sportiva un atto di amore, memoria e, al tempo stesso, di impegno sociale. I suoi tifosi si sono spinti oltre, regalandogli una bella sorpresa: hanno realizzato una coreografia in cui si vede l’allenatore con la figlia Xana mentre pianta una bandiera, come aveva fatto dopo la vittoria con il Barcellona.