Messaggio della Madonna di Medjugorje oggi 25 ottobre 2025: il nuovo appello alla preghiera della Regina della Pace, la riflessione per i fedeli
Esaminato e giudicato conforme, il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje è stato diffuso ai fedeli, che possono così riflettere sul nuovo invito a riscoprire Dio, a pregare con perseveranza, a vivere la fede non da soli, ma insieme, a portare la pace dove manca. Da madre, incoraggia i suoi figli a cambiare vita per ritrovare speranza. La Madonna di Medjugorje si conferma una guida di pace e amore, questo il dono di Dio, ma la pace vera nasce dalla preghiera e dall’amore, non da soluzioni solo umane, inoltre il mondo può essere trasformato con una conversione non solo personale, ma anche comunitaria.
Nel messaggio di oggi, la Madonna di Medjugorje afferma che Dio, per amore e misericordia, le ha affidato il compito di guidare l’umanità verso la pace, che non è solo assenza di guerra, ma armonia interiore, riconciliazione con Dio e con gli altri. Inoltre, richiama alla compassione per chi vive nella solitudine, nella rabbia, o nell’indifferenza spirituale. Ma soprattutto nel messaggio, che vi riportiamo integralmente di seguito, invita a pregare, amare e a formare dei gruppi di preghiera.
”Cari figli! L’Altissimo, nella Sua bontà, vi ha dato me per guidarvi sulla via della pace. Molti hanno risposto e pregano ma ci sono molte creature che non hanno la pace e non hanno conosciuto il Dio d’amore. Perciò, figlioli, pregate ed amate, formate i gruppi di preghiera per esortare al bene. Io sono con voi e prego per la vostra conversione.Grazie per aver risposto alla mia chiamata“. (agg. di Silvana Palazzo)
IL MESSAGGIO DI SETTEMBRE DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
In attesa del messaggio di ottobre della Madonna di Medjugorje, sempre con l’approvazione ecclesiastica, possiamo riflettere sulle parole che ci ha affidato il mese scorso, anche grazie all’aiuto di Padre Livio che su Radio Maria ha offerto il suo commento. Il sacerdote ha spiegato che, nonostante la brevità, il messaggio era un forte richiamo alla preghiera come unica arma contro la guerra e il male che minacciano il mondo.
Secondo la sua riflessione, la Madonna invita l’umanità a convertirsi e a tornare a Dio, poiché Satana, definito il “sovillatore”, vuole seminare odio e distruzione. Inoltre, ha ricordato come, negli ultimi decenni, la società occidentale si sia allontanata dalla fede, abbandonando i sacramenti e la vita cristiana, aprendo così la strada alla “guerra contro Dio”. Ha sottolineato che solo attraverso preghiera, digiuno, confessione e osservanza dei comandamenti si può disarmare il male e ottenere la pace.
Pur riconoscendo la gravità dei tempi, il sacerdote ha ribadito che non bisogna disperare, perché la Madonna continua a essere presente a Medjugorje per guidare e proteggere l’umanità. Il suo invito resta lo stesso: pregare ogni giorno il rosario, ritornare alla fede e prepararsi spiritualmente, affinché il cuore di Maria possa trionfare sul male. (agg. di Silvana Palazzo)
IL MESSAGGIO DELLA MADONNA E L’INCONTRO CON UN LUOGO DI GRAZIA E DI DONO
La Madonna di Medjugorje, con la sua storia pluridecennale, ha saputo raccontare e donare alla cristianità un luogo che è costante opportunità di incontrare la Grazia del Signore: nell’attesa oggi 25 ottobre 2025 del nuovo messaggio della Madonna presso la veggente di Medjugorje Marija Pavlovic Lunetti, la memoria corre a quanto il visitatore apostolico del Vaticano ha rivolto ai fedeli pellegrini in occasione del primo anniversario della nota della Chiesa Cattolica “Nihil obstat”.
In quello scritto Papa Francesco e il Dicastero per la Dottrina della Fede riconobbero per la prima volta storicamente la presenza dello Spirito Santo nei luoghi mariani di Medjugorje, permettendo pellegrinaggi ufficiali da parte delle varie Diocesi: ebbene, l’inviato della Santa Sede per la parrocchia di San Giacomo – mons. Aldo Cavalli – ai fedeli di Medjugorje ha sottolineato quanto i luoghi dei veggenti e della “Gospa” siano viva memoria di dove Dio ha voluto donare la Sua Grazia all’umanità.

L’incontro iniziale sulla collina pietrosa del Podbrdo con gli allora giovanissimi veggenti – da Vicka a Ivan e Ivanka, poi Jakov, Mirjiana e Marija che ancora ogni 25 del mese incontra nella misteriosa apparizione la Vergine Madre di Dio – rende vivo l’incontro con il Mistero: «Dio realizza nella nostra storia i Suoi misteriosi disegni per farci del bene, per rifare la nostra vita».
LA SPERANZA DI PACE E LA PREGHIERA A MARIA: ATTESO QUESTA SERA IL MESSAGGIO DA MEDJUGORJE
Lo fa attraverso la Madonna, non solo a Medjugorje, ma sempre nel corso nella storia e dovunque: come spiegava ancora il vescovo Cavalli lo scorso 20 settembre in occasione della presentazione del libro “Regina della Pace”, è qui a Medjugorje che è possibile comprendere come Dio «voglia la pace in ciascuno di noi, nelle nostre vite, comunità e Chiese, in tutto il mondo».
L’incontro con un luogo di costante Grazia e di profondo dono cristiano è per ogni pellegrino della Madonna di Medjugorje un punto di continuo ritorno, e non solo con l’importante messaggio diffuso dalla veggente Marija ogni 25 del mese prima della sera, dopo l’apparizione con la Gospa: come diceva perfettamente il vescovo di Olomouc (Repubblica Ceca), mons. Antonin Basler, durante la Santa Messa presso la Parrocchia di Medjugorje dell’8 ottobre scorso, la preghiera per Maria è un continuo e costante “gioiello” che permette tanto la devozione quanto la Grazia della vocazione cristiana.
La Madre del Signore vuole sia essere la “via” che la “compagnia” verso la vera meta di ogni destino umano, quel Bene che nel cristianesimo viene incarnato dall’alba dei tempi nel Cristo Gesù, Figlio appunto della Regina della Pace: l’invito fatto sempre dal vescovo è quello di seguire Maria nel suo impegno di amore gratuito per portare verso il Figlio tutti i propri figli.
La speranza di pace che anche il Santo Padre Leone XIV continua a richiamare deriva proprio da quell’affetto universale che la Chiesa identifica nell’essenza stessa della Madonna: a Medjugorje come nel resto del mondo, è tempo urgentissimo di pregare per la pace, come recitava il brevissimo ma determinante messaggio della Gospa appena un mese fa in perfetta unità e sintonia con la Chiesa di Papa Leone XIV.
