Marco Masini è stato ospitato durante la diretta di Domenica In assieme all’amico Giorgio Panariello, ed assieme hanno presentato il loro nuovo spettacolo teatrale, che unisce comicità e musica per raccontare la vita di tutti i giorni da due ottiche differenti. “Marco”, racconta Panariello dell’amico al suo fianco, “è una persona molto più divertente di come sembra sul palco. Mi è venuto in mente di fare uno spettacolo estivo, ho chiesto un po’ a tutti i cantanti italiani, ma l’unico che mi ha detto di sì è Masini. “Avevamo deciso di fare qualcosa anche in estate con i miei manager”, gli fa eco Marco Masini, “ma mi hanno detto di chiamare un comico al mio fianco perché mi sarei ammazzato la voce”.
Marco Masini: “Perdere mia madre a 17 anni fu difficile”
Marco Masini, dopo aver parlato dello spettacolo con Panariello, si è anche aperto, ripercorrendo brevemente la sua carriera e il suo successo. “Sono stati 33 anni meravigliosi“, confessa, “ma nei momenti di difficoltà capisci chi sei veramente. Ma se tu li affronti con lucidità e freddezza, la vita ti ricompensa”. Pensando, invece, al momento più difficile che ha dovuto affrontare, senza pensarci troppo sostiene essere stato “quando morì mia madre, che avevo 17 anni e mezzo, quando ero a militare, non fu una bella sorpresa”.
“Persi un punto di riferimento troppo presto”, continua a raccontare Marco Masini parlando della madre, “e mia sorella divenne subito la donna della famiglia, iniziò a fare i mestieri di casa e a lei devo veramente molto perché sostituì mia madre con mia sorella. Quella sua maturità, già a 13/14 anni, probabilmente mi ha salvato, assieme alla musica. Quando poi è scomparso mio padre, a più di 80 anni, avevo già maturato l’idea che prima o poi l’avrei perso, ma con mia madre, a 17 anni, fu difficile. Non è ricucita”, confessa Marco Masini parlando del più grande rimpianto dopo la perdita della madre, “a vedere tutto il mio successo, ma credo che qualcosa di lei mi abbia aiutato e guidato, mostrandomi la via giusta”.