Mare Fuori, cresce l’attesa per l’ultima puntata della terza stagione: focus sul rapporto tra Dobermann e Kubra
L’hype per Mare Fuori ha raggiunto livelli incredibili di puntata in puntata, con l’ultimo episodio di questa sera che segnerà il termine della terza stagione per la disperazione di milioni di fan. La fortunata serie TV ambientata a Napoli ha avuto un successo virale, è chiaro dunque che gli appassionati vorrebbero che la saga continuasse ancora a lungo. In ogni caso, i lavori in corso per le prossime stagioni – in particolare per la quarta – sono già a buon punto con le riprese previste per Maggio. Ad oggi quindi, l’attenzione dei fan già rivolta a quelle che potrebbero essere le novità con il nuovo capitolo di Mare Fuori.
Tra i protagonisti di Mare Fuori 3 spicca il ruolo di Enrico Tijani – nei panni di Dobermann – che nell’ultima puntata si ritroverà faccia a faccia con Pino per conquistare il personaggio di Kubra. Chiaramente, la liaison ha attirato l’attenzione dei sostenitori della serie TV che non vedono l’ora di sciogliere ogni dubbio sull’esito della corte di entrambi i personaggi. Sulla questione, è intervento proprio Enrico Tijani che in una recente intervistamare fu rilasciata per Chi ha alimentato ulteriormente la curiosità.
Enrico Tijani, Dobermann in Mare Fuori: “Se riuscirò a conquistare Kubra? Nella quarta stagione…”
“Dobermann riuscirà a conquistare Kubra? E chi lo sa, di certo c’è che dietro la cattiveria che mostra, l’amore per Kubra è vero e nella quarta stagione vedremo evoluzioni in positivo e in negativo. Il mio personaggio non molla mai la sua preda”. Questo velato spoiler di Enrico Tijani rispetto alla quarta stagione di Mare Fuori. L’attore gioca sul dico non dico, lasciando dunque i fan più accaniti con il fiato sospeso.
Nel corso dell’intervista rilasciata per il settimanale Chi, Enrico Tijani offre anche un parere in merito ad altre situazioni e con particolare riferimento a come sia riuscito ad entrare nel cast della terza stagione di Mare Fuori 3. Tutto sarebbe partito da un selftape inviato alla produzione che, dopo circa un mese, lo avrebbe scelto per averlo sul set pur non avendo mai studiato recitazione. “Questa avventura è troppo importante per prenderla alla leggera. Mi sono messo a studiare seriamente e prossimamente incontrerò anche alcuni ragazzi che sono davvero in carcere“.