Maria De Filippi, nella prossima stagione televisiva, sbarcherà su Raiuno. Con Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia, Queen Mary condurrà una serata evento contro la violenza sulle donne come ha annunciato il direttore di Raiuno Stefano Coletta. Una scelta, quella di affidare ad un volto Mediaset una serata così importante, che ha scatenato la dura reazione di Michele Anzaldi della Vigilanza Rai che, su Twitter, si è scagliato contro Raiuno per aver affidato ad uno dei nomi più forti di Mediaset la conduzione di uno degli show più importanti della prossima stagione della Rai non prendendo in considerazione la possibilità di scegliere al suo posto una delle tante conduttrici che, da anni, lavorano in Rai. “Per la giornata contro la violenza sulle donne, Rai 1 decide di umiliare le donne Rai: lo speciale lo condurrà Maria De Filippi, simbolo della concorrenza. Senza nulla togliere a De Filippi, alla Rai mancano professionalità femminili? Questo sarebbe puntare sulle risorse interne?”, ha scritto Michele Anzaldi della Vigilanza Rai su Twitter.
MARIA DE FILIPPI SU RAIUNO, ANZALDI CONTRARIO: “PAGANO GLI ITALIANI”
Michele Anzaldi della Vigilanza Rai è critico non solo nei confronti della scelta di affidare a Maria De Filippi la conduzione di un evento della Rai, ma anche nei confronti di tutta la Tv di stato. In un altro tweet, infatti, critica aspramente tutte le scelte dei nuovi palinsesti della Rai per la prossima stagione televisiva. “Nuovi palinsesti Rai: confermati sprechi privilegi propaganda. Trionfo società di produzione, strapotere degli agenti in conflitto di interessi, infornata di giornalisti esterni, nessuna valorizzazione degli interni, niente svolta a informazione e pluralismo. Pagano gli italiani“, ha cinguettato su Twitter. Le parole di Anzaldi non sono passate inosservate agli utenti dando vita ad una discussione tra coloro che si sono detti d’accordo con Anzaldi e quelli che hanno approvato le scelte della Rai.
Per la giornata contro la violenza sulle donne, Rai1 decide di umiliare le donne Rai: lo speciale lo condurrà Maria De Filippi, simbolo della concorrenza. Senza nulla togliere a De Filippi, alla Rai mancano professionalità femminili? Questo sarebbe puntare sulle risorse interne?
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) July 16, 2020
Nuovi palinsesti Rai: confermati sprechi privilegi propaganda.
Trionfo società di produzione, strapotere degli agenti in conflitto di interessi, infornata di giornalisti esterni, nessuna valorizzazione degli interni, niente svolta a informazione e pluralismo.
Pagano gli italiani— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) July 16, 2020