Il medico Mariano Amici, noto negli scorsi mesi per la sua lotta al green pass e in generale contro le misure di restrizione anti covid, è stato ospite nella serata di ieri negli studi del programma di La7, Non è l’Arena. Si parla dell’impegno politico dello stesso, e Mariano Amici ha spiegato: “Noi ad Ardea come Amici per l’Italia ci siamo presentati da soli per iniziare un cammino di organizzazione del movimento, ci siamo presentati allo scopo di essere portatori di idee, non potevamo sperare certo nella vittoria al Comune. Presentandoci da soli contro la destra e la sinistra organizzate con quattro formazioni politiche, non potevamo ambire, appena scesi in campo, ad un risultato eccezionale. Abbiamo comunque preso il 5 per cento, potevamo apparentarci con altre forze politiche, ma non era la nostra aspirazione, al solo scopo di essere portatori di idee e di soluzioni”.
Sulle sue lotte contro vaccini, mascherine, green pass: “Io dico le cose obiettivamente come stanno e parlo su basi scientifiche – ha proseguito Mariano Amici – per questo ho fatto un libro sostenuto da ampia letteratura scientifica citata nel libro, ho sostenuto che i vaccini non sono tutti uguali e che le mascherine non funzionano. Prima di vaccinarsi bisognerebbe spiegare per legge cosa significa vaccinarsi”.
MARIANO AMICI: “SOSTENIAMO IL CENTRODESTRA PERCHE’…”
Telese però ha ribattuto: “Lei ha firmato il programma di centrodestra”, e Mariano Amici ha replicato: “Noi abbiamo sempre detto che in queste elezioni sosteniamo, ma non puntiamo a poltrone ma a soluzioni di problemi, coloro che hanno sottoscritto il nostro manifesto che è un codice morale dei problemi d’Italia, abbiamo sostenuto il centrodestra perchè ha firmato il nostro manifesto e il nostro programma elettorale”.
Stando a quanto sostenuto da Mariano Amici, molti i partiti che lo avrebbero contattato: “Sono stato contattato da tutti, ma non mi sono candidato. Avrei potuto chiedere al movimento ‘Amici per l’Italia’ di sostenere un’eventuale forza politica a patto che però avessimo insieme sottoscritto un manifesto di valori”. Poi però specifica: “Non vedo da nessuna parte valori, nemmeno un codice etico sui problemi dell’Italia”. E ancora: “In Italia non c’è solo il problema sanità. O siamo in grado di sottoscrivere un codice etico e morale sui maggiori problemi, oppure non ha senso. Evidentemente on si vuole arrivare a un bene per la collettività ma si punta solo a fini personali”.