A Storie Italiane vi era Mario Ermito, attore italiano che ha raccontato la sua storia: dai sacrifici in gioventù alla paura per uno stalker

L’attore Mario Ermito è stato ospite stamane negli studi di Storie Italiane e nell’occasione ha raccontato i suoi sacrifici fatti quando era un ragazzino pur di lavorare nel mondo dello spettacolo. “Sono andato via di casa molto giovane, a 18 anni, imbattermi in una realtà diversa e molto più grande di me come Milano… io venivo da una città piccola come Brindisi, dove tutti si conoscono, trovarmi in una metropoli così grande sarebbe stato molto semplice perdermi e quindi ho sacrificato tante cose che un ragazzo in fase adolescenziale e più matura avrebbe vissuto, ho fatto tanti sacrifici, mi sono imbattuto in un mondo di adulti in giovane età”.



Mario Ermito ha vissuto, come molti altri suoi colleghi, una esperienza di stalking: “C’è un grande odio nel mondo, la gente gioisce sull’insuccesso del prossimo e questa cosa a me fa paura. Più vedo ciò che accade sui social e più ho paura di diventare genitore, crescere un figlio in una realtà crudele come quello che stiamo vivendo… è diventato troppo accessibile il mondo del web”.



“Lo stalker? Ho ricevuto chiamate da numeri che non conoscevo – ha raccontato – questa persona generava più numeri. Non ricevevo minacce di morte ma questa persona sapeva dove vivessi, sapeva troppe cose che io facevo nel mio quotidiano e questa cosa mi ha spaventato al punto da denunciare. Attraverso un amico che lavora in polizia siamo riusciti a risalire a questa persona e abbiamo scoperto che aveva stalkerato altri colleghi, lo denunciano ma rimane a piede libero perchè è incapace di intendere e di volere. Io ho preso delle precauzioni, ho silenziato numeri non salvati in rubrica, stavo più attento alle persone che frequentavo e mi ha creato dell’ansia, non è stato piacevole”.



MARIO ERMITO E LA COMMOZIONE PER LA NONNA

In studio passano quindi le immagini della sua famiglia e Mario Ermito si commuove nel vedere le foto di nonna Teresa: “E’ la mia prima fan, in casa sua ci sono così tante foto mie che sembra un altarino. Non sta attraversando un buon momento ma so che lei in questo momento vorrebbe vedermi sorridere. Anche il fatto di vivere lontano dai propri affetti ti fortifica in qualche modo, non mi posso permettere di crollare quindi cerco di avere la forza interiore e di andare avanti e di pensare che se dovesse accadere qualcosa – che accada il più lontano nel tempo possibile – spero che ci sia una miglior vita, un’altra dimensione”.

Quindi ha parlato dei suoi genitori: “Ciò che sono lo devo a loro. Mio padre mi ha insegnato la relazione con il gentil sesso, mi ha insegnato il rispetto, essere un gentiluomo sempre, mi ha detto che quella persona con cui ti interfacci potrebbe essere tua sorella o una tua parente. Io con loro ho vissuto l’esempio di una relazione sana, saluto mamma Francesca e papà Gianni”.

Mario Ermito (Foto: Storie Italiane)

MARIO ERMITO, LA NIPOTINA E IL MUSICAL

Sulla sua nipotina Mario Ermito ha spiegato: “Isabel è l’amore della mia vita, mia nipote, ha compiuto 5 anni a settembre, mi ha rapito il cuore, non vuole zie perchè devo essere suo, è arrivata nella nostra famiglia con una ventata di amore e freschezza e il mio cuore è rapito da lei”.

Infine sul suo musical: “Il musical 7 spose per 7 fratelli, torna in teatro dopo anni, debutteremo il 17 di ottobre a Bolzano al teatro comunale sala grande e poi susseguiranno altre date. Era il mio sogno di una vita interpretare un cowboy. Mi sto preparando vocalmente con il vocal trainer Ivan Lazzara, che non mi aveva risposto perchè stava preparando Andrea Bocelli. Non vedo l’ora di iniziare le prove, siamo tutti super carichi, è ambientato nell’Oregon nel 1850 è un inno all’amore e al cambiamento ma soprattutto alle forze delle donne. La protagonista è infatti una donna che sposa Adamo – che sono io – ma dovrà poi accudire anche i fratelli dello sposo che sono rozzi ma lei li trasformerà in gentiluomini”.