Mario Russo è il marito di Samanta Togni: un grande amore nato da un colpo di fulmine fino al matrimonio, anche se non sono mancati momenti di difficoltà
Mario Russo è il marito di Samanta Togni, la ex ballerina di Ballando con le Stelle. Un grande amore nato da un colpo di fulmine come ha più volte raccontato proprio la Togni che dopo sette mesi dal primo incontro ha sposato il chirurgo plastico il 15 febbraio del 2020 lasciando poi l’Italia per trasferirsi all’estero. Un amore che ha spinto la conduttrice e ballerina a rivoluzionare la sua vita lasciando anche diverse opportunità di lavoro che immancabilmente hanno nel tempo creato una crepa nel loro rapporto. La coppia, infatti, ha vissuto un momento di grande crisi che ha portato entrambi ad allontanarsi per un bel pò fino a quando hanno deciso di tornare insieme.
Crisi rientrata quindi tra la ballerina e il chirurgo, anche se la Togni ha deciso di riprendere in mano la sua vita lasciando Dubai e tornando a vivere a Roma. Una storia a distanza che sembrerebbe funzionare, visto che le cose proseguono alla grande. La Togni, infatti, è tornata anche a lavorare in tv alla guida del programma “Amarsi un po’-Istruzioni per l’uso” su La7 ed è tra i concorrenti di Pechino Express.
Samanta Togni e la crisi con il marito Mario Russo: cosa è successo?
Dalle pagine del settimanale Nuovo, Samantha Togni ha aperto il suo cuore parlando del matrimonio con Mario Russo: “Ci vuole tempo ma piano piano stiamo rimettendo i pezzi a posto”. I momenti complicati non sono mancati per la coppia, che ha comunque deciso di rimanere insieme e darsi una seconda possibilità. D’altronde, Samanta e Mario hanno avuto un grande e bellissimo amore, che hanno perciò deciso di non lasciar andare.
Oggi i due non danno tutto per scontato, anzi la distanza ha fatto crescere ad entrambi il desiderio di stare insieme. “Non vivendo la quotidianità tra noi il desiderio di stare insieme è forte” – ha confessato la Togni che ha poi aggiunto – “ho sbagliato ad annullarmi per l’altro arrivando a rinunciare a me stessa, alla mia natura e alla mia vita”.