Il caso di Martina Carbonaro torna a Zona Bianca: la madre chiede l'ergastolo per il killer Alessio Tucci, ricordando i rapporti che aveva con la figlia

La trasmissione Zona Bianca si è tornata ad occupare del tristissimo caso di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dal reo confesso ex fidanzatino Alessio Tucci a causa di un rifiuto amoroso da parte della ragazza: un caso, appunto, triste e che ormai sembra essere perfettamente scritto, testimonianza dell’ennesimo femminicidio motivato dal rifiuto dell’ex di accettare la fine della loro relazione, iniziata appena 2 anni prima; mentre ora restano da capire le eventuali aggravanti che potrebbero essere contestate a Tucci per l’omicidio di Martina Carbonaro, con le indagini che stanno procedendo serrate per dar corpo al fascicolo che porterà sicuramente al processo.



Partendo proprio dalle cose che sappiamo fino a questo momento sulla morte di Martina Carbonaro, è utile ricordare che la giovanissima vittima è sparita nella prima serata di lunedì scorso, quando si diede appuntamento con un’amica in una yogurteria: incontro al quale partecipò anche lo stesso Tucci, presente per chiarire il futuro della relazione con l’ormai ex fidanzatina; nonché impresso da alcune telecamere mentre conduce la 14enne in quel casolare abbandonato nel quale erano soliti appartarsi.



Proprio lì, Tucci avrebbe colpito Martina Carbonaro con una pietra dopo aver provato ad abbracciarla ed aver ottenuto da lei un rifiuto e, dopo aver provato a depistare le indagini, messo davanti alle evidenze raccolte dagli inquirenti, il giovane ha confessato l’omicidio: il corpo di Martina Carbonaro era stato nascosto sotto a un armadio in quello stesso edificio abbandonato, occultato anche sotto a un cumulo di spazzatura; mentre ora resta da capire se ci sia stata una qualche premeditazione.

La madre di Martina Carbonaro: “Se quel giorno avessi saputo che c’era anche lui, sarei andata a controllarli”

Intervistata brevemente da Zona Bianca, la madre di Martina Carbonaro si è limitata a ricordare che Tucci “era amato da tutti e non so cosa gli sia successo”, precisando comunque che “io sono ferita e voglio che sia fatta giustizia”, chiedendo per il killer della sua giovanissima figlia “l’ergastolo”: la ragazza – ricorda – “era la mia principessa ed era piena di vita” e si chiede “con che coraggio [Tucci] ha preso mia figlia che diceva di amare e l’ha messa in un armadio come se fosse un pupazzo”.



In un’altra intervista resa in questi giorni, la mamma di Martina Carbonaro ha anche voluto mettere in chiaro che – a differenza dei ritratti poco lusinghieri che stanno facendo sui social della sua famiglia – “sono sempre stata presente e li tenevo sotto controllo“: il giorno dell’omicidio “mia figlia è uscita con un’amica” e, se lei avesse saputo che c’era anche Tucci, “sarei andata là”; chiarendo anche che “nelle ultime settimane mia figlia era tranquilla e non mi aveva mai dato nessun problema”, così come non le avrebbe – pur avendoglielo chiesto esplicitamente – mai parlato di problemi con l’ex.