Jack si apre durante l'invention test di Masterchef 14, raccontando qualcosa in più del papà. E Bruno Barbieri ha gli occhi lucidi

L’invention test di Masterchef 14 è l’occasione, per Jack, di mostrare un lato inedito di sé, che fino a questo momento non si era visto, essendo lui un ragazzo molto riservato. Nel suo piatto con bacon e pomodoro, chiamato “Nevali”, parla infatti molto della sua storia. Più precisamente, il concorrente giovanissimo racconta di aver fatto parte, in passato, di una band e di aver adottato quel nome d’arte. Alla domanda se sia o meno appassionato di musica, Jack annuisce e spiega di aver preso questa passione dal papà, che negli anni in cui ha conosciuto la mamma, suonava nei locali della riviera romagnola come chef.



Masterchef 14, Jack apre il suo cuore: “Papà? Un giorno vorrò rincontrarlo”

Dopo aver spiegato come si sono conosciuti i suoi genitori, Jack rivela ancora: “Di mio padre non ho preso molto. Diciamo che non sono in rapporti eccelsi ma mi ha lasciato due cose: la cucina e la musica. Non abbiamo buoni rapporti perché è una testa calda, non ha mai lasciato la sua vita mondana. Ma so che arriverà il giorno in cui vorrò rincontrarlo”. Emozionato, chef Barbieri lo guarda con gli occhi lucidi e commenta: “Vedrai che un giorno tutto cambierà”.



Jack, ancora, prosegue spiegando: “Ho messo un po’ di lui nel piatto. Spero di non fare gli stessi errori che ha fatto lui, ma c’è molto di lui in me. Magari è la volta buona che gli faccio una chiamata”. Successivamente, durante la prova in esterna a Rovereto, Jack ha avuto modo di tornare nuovamente sul tema del padre, spiegando che i suoi genitori non stanno ormai più insieme. Un’evidenza che emerge dalla sua frase: “A Rovereto ci venivo quando i miei stavano insieme, perché parte della famiglia di mio padre è trentina”.

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