Batosta per il pomeriggio di Canale 5: Alberto Matano asfalta Nuzzi, ecco perché
Il nuovo programma di Canale 5 condotto da Gianluigi Nuzzi non sta riuscendo a convincere il pubblico. Dopo l’addio di Myrta Merlino a Pomeriggio 5, Mediaset ha deciso di rinnovare il palinsesto del daytime con Dentro la Notizia, un talk informativo guidato da un giornalista esperto come Nuzzi. L’obiettivo era proporre un approccio più serio e giornalistico, allentandosi quindi dal trash targato “Barbara d’Urso”, che per anni è stato protagonista dei pomeriggi del canale.
I risultati, però, non sono affatto entusiasmanti. Difatti, già dalle prime puntate gli ascolti si sono rivelati preoccupanti e ,con il ritorno de La Vita in Diretta su Rai 1, l’8 settembre 2025, la situazione è peggiorata. Ieri, il programma di Alberto Matano ha raccolto 1.575.000 spettatori con il 20,8% di share, mentre Dentro la Notizia si è fermato a 1.122.000 spettatori pari al 16,5% nella prima parte e a 1.086.000 spettatori pari al 14,6% nella seconda. Insomma, una grande batosta per Nuzzi, che, però, era piuttosto prevedibile per molti.
Flop per Nuzzi e Canale 5: ecco perché
Ma perché Dentro la Notizia non riesce a coinvolgere il pubblico? Canale 5 ha un pubblico molto diverso da quello di Rai 1 e difficilmente nel pomeriggio vuole un talk costruito quasi solo su cronaca e informazione. Il pubblico che segue Mediaset è lo stesso che fa ottenere ascolti record a programmi come Uomini e Donne e Temptation Island e che, quindi, cerca leggerezza, storie d’amore e di tradimenti, scontri e un po’ di trash.
Il programma di Gianluigi Nuzzi, però. non offre niente di tutto questo. Inoltre, Matano sa alternare cronaca e spettacolo, a differenza di quanto si è visto fino ad ora da Nuzzi. A detta di molti telespettatori, dunque, per risollevare il talk di Canale 5, serve un pizzico di gossip e momenti più leggeri per bilanciare la cronaca. Senza un tono più leggere, il rischio è che il pubblico continui a preferire la concorrenza e che la trasmissione venga ricordata come un flop.