Mauro Coruzzi a Verissimo parla anche dell'amore: "Non ho mai lasciato che qualcuno mi amasse. L'ultima storia? Lui era assillante..."

Mauro Coruzzi e il rapporto difficile con l’amore

Mauro Coruzzi ha parlato anche della sua vita sentimentale a Verissimo, partendo da un’analisi più intima, perché riteneva di piacere solo agli amanti del diverso. “Appena cominciava una storia, ero pronto a distruggerla, rovinarla. Sono convinto in cuor mio che l’aspetto per buona parte decida chi sei, difficilmente arriva il colpo di fulmine per il carattere di una persona, poi ho capito che si può piacere anche se non si è conformi alle regole“.



Per Mauro Coruzzi è importante la sicurezza di sé, perché è quella che dà la chiave giusta a un rapporto. “L’ultima storia risale a 15 anni fa. Se sono stato amato? Troppo, perché la piacevole insistenza di questa persona, un medico, era comunque assillante“.

L’importanza dell’amore per se stessi

Mauro Coruzzi riceveva tante telefonate, hanno convissuto per qualche mese. “Ma sentivo dentro una rabbia inspiegabile, non razionale, che gli piacevo e provava una sorta di senso di possesso di me, una roba che mi fa impazzire“.



Il senso dell’amore profondo per Mauro Coruzzi è l’amore verso se stessi, l’accettazione, perché solo così si può fare il passo successivo, quello di farsi capire senza imporre la propria persona. “Senza quella componente, tutti gli amori sono destinati a una fine balorda“. Oggi non si ama, ma si sopporta: “Non mi amo ancora, sento la carenza della professione che non posso praticare, se non in maniera sporadica grazie a Marco Liorni“.

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