La versatilità è certamente una delle caratteristiche distintive della carriera di Max Giusti, che ama alternare il ruolo di attore a quello di conduttore. Nel momento in cui è lui però a essere il protagonista e a essere al timone di un programma appare però evidente tutta la sua ironia, in modo particolare quando deve coinvolgere un gruppo di concorrenti. Un modo di affrontare le cose che i telespettatori hanno apprezzato quando è stato scelto per essere al timone di “Boss in Incognito“, format in cui è possibile vederlo anche nelle vesti di lavoratore, boss e lavoratore in prova.
Essere confermato come padrone di casa della seconda edizione è stato così per lui motivo di grande soddisfazione: “Siamo stati coraggiosi nel cambiare la routine – ha detto in un’intervista a ‘Leggo’ -. Per me è stata stavolta ancora più tosta perché ho incontrato delle storie emozionanti, raccontate da gente che ha preso schiaffi dalla vita una volta, poi ne ha presi altri, fino a che la vita gli ha proprio menato. Eppure, con forza e tenacia, senza mollare mai, hanno reagito. Storie che fanno riflettere. Ho rivalutato le mie priorità e lamentele”.
Max Giusti e la sua grande passione per il motocross
Nella sua vita privata Max sembra essere però profondamente diverso rispetto alla sua immagine televisiva. Tra le sue grandi passioni, infatti, c’è uno sport che lui ama proprio perché gli permette di esprimere tutta l’adrenalina che sente dentro di sè: il motocross. Non appena gli impegni di lavoro glielo permettono, lui ne approfitta per salire in sella alla sua due ruote e spingere il pedale dell’acceleratore il più possibile.
A volte, però, come sanno bene anche i professionisti, non tutto va per il verso giusto. Il presentatore lo ha sperimentato in prima persona un mese fa in occasione della sua partecipazione a una gara. Il comico è stato infatti protagonista di una caduta decisamente spettacolare, che aveva fatto temere conseguenze pesanti a chi ha assistito alla scena. Il danno effettivamente c’è stato (gli hanno diagnosticato una lussazione alla spalla), ma fortunatamente più leggera rispetto al previsto. Anche in questa circostanza lui non ha comunque perso l’ironia: “La gara è finita così – ha scritto sul suo profilo social -. Lussazione alla spalla, ma al Policlinico Gemelli mi hanno rimesso a posto”.