Registra numeri importanti in Italia il mercato equo e solidale. Per chi sentisse per la prima volta questo termine composto si tratta di una forma di attività commerciale di stampo internazionale in cui la massima attenzione non è rivolta al profitto ma bensì ad attività che perseguano giustizia sociale ed economica, quindi ad esempio la lotta allo sfruttamento e alla povertà, ma anche un processo produttivo e di vendita che sia sostenibile, rispettoso quindi dell’ambiente così come delle persone.
In totale, come riferisce il portale Gambero Rosso, nel 2023 gli italiani hanno speso più di 518 milioni di euro, così come fatto sapere da Fairtade Italia, realtà che quest’anno celebra i 30 anni di attività e che certifica una produzione che sia rispettosa dei lavoratori in varie zone del mondo. Ma qual è il prodotto preferito dagli italiani quando si parla di commercio equo e solidale?
MERCATO EQUO SOLIDALE CRESCE IN ITALIA: +8%. IL COMMENTO DI ZULIAN
Le banane sono al primo posto assoluto nel nostro Paese con ben 14.300 tonnellate di prodotti venduti, un dato che segna una forte crescita su base annua, visto che si è registrato un aumento dell’8 per cento rispetto al 2022. Tale successo è dovuto prima di tutto alla diffusione di questa frutta nelle varie mense scolastiche sparse sul territorio italiano, ma anche grazie all’ampia offerta presente nei supermercati della grande distribuzione, ed in particolare quelli a marchio Aldi, Coop, Gruppo Selex, IN’s, Pam Panorama.
Thomas Zulian, direttore Commerciale di Fairtrade Italia, ha spiegato a Gambero Rosso che: «Il 2023 dal punto di vista delle vendite è stato un anno di transizione, da un lato alcuni prodotti come caffè e zucchero hanno risentito dei cali generalizzati dei volumi dovuti dall’inflazione, dall’altro prodotti come banane e cotone hanno registrato una crescita importante».
MERCATO EQUO SOLIDALE CRESCE IN ITALIA: +8%. GLI ALTRI PRODOTTI
Non soltanto le banane fra i prodotti del mercato equo e solidale preferiti dai nostri connazionali. Troviamo ad esempio anche il cacao, che però ha registrato un calo dell’uno per cento, a causa anche della forte crisi a livello mondiale dovuta soprattutto al cambiamento climatico che imperversa in ogni parte del globo. C’è anche lo zucchero di canna, anche questo in calo (-7 per cento), nonché il caffè, uno dei prodotti tipici di questo mercato, in discesa del 4 per cento rispetto al 2022.
Gran parte di queste perdite, precisa ancora Gambero Rosso, sono dovute soprattutto per via dell’inflazione che ha fatto crescere i prezzi di tutti i prodotti, non risparmiando anche questo mercato. In ogni caso, Fairtrade, grazie a tutti gli acquisti che sono stati effettuati in Italia, è riuscita a distribuire alla rete di agricoltori e lavoratori dell’organizzazione, un premio del valore di ben 3.686.407 euro, «somma con la quale possono realizzare dei progetti di miglioramento della produttività o sviluppo della comunità», chiosa l’azienda.