Michele, figlio di Paola Caruso, riprende a camminare: la mamma racconta le difficoltà dei 90 giorni in gesso dopo l’intervento chirurgico.
Una delle domande più frequenti sul web è “Come sta il figlio di Paola Caruso?“. Il piccolo Michele, infatti, ha una storia molto pesante alle spalle: a dicembre 2024 è stato operato negli Stati Uniti, seguito dalla mamma che è stata con lui per ben tre mesi affinché potesse seguire al meglio l’iter medico e la riabilitazione del bambino, e lì ci è stata da sola senza il papà di lui, nonostante la gravità della situazione.
Sappiamo bene quanto Paola Caruso abbia sofferto. Quella famosa vacanza in Egitto ha quasi rovinato la possibilità di camminare a Michele, e fare un’operazione oltreoceano era davvero l’unica cosa da fare: “Non avevo altre opzioni, dovevo provarci. Questo tipo di intervento si può fare una sola volta. Il medico mi ha detto che secondo lui erano in grado di farlo perfettamente“, aveva detto a Verissimo pochi mesi fa. Immaginate la paura di partire da sola verso un’incognita così grande.
Paola Caruso sul figlio Michele: “Per 90 giorni non ha camminato”
Paola Caruso ha raccontato a Verissimo le sue ansie prima del viaggio: “Parti non sapendo niente, è un salto nel vuoto. Sposti completamente la tua vita in un altro mondo, speri che tutto vada bene e che queste persone mantengano le promesse fatte“.
Michele ha poi subito un intervento complicatissimo di circa cinque ore e dopo l’operazione ha dovuto tenere il gesso per i tre mesi successivi. “Mi hanno detto che l‘intervento è riuscito tecnicamente. Per 90 giorni ha avuto il gesso, 50 di questi giorni con la gamba a 90 gradi. Non poteva camminare, si muoveva con il girello. Siamo sempre stati a casa“. Oggi, il bambino ha ancora il tutore ma riprende bene la sua attività motoria e il piede è dritto: “Da quando ha tolto il gesso inizia a camminare meglio“, ha detto Paola, alla quale facciamo i migliori auguri per la guarigione di Michele.