Migranti, sanatoria permessi soggiorno fino in estate/ Circolare Governo: cosa cambia

- Niccolò Magnani

Circolare Viminale dopo Decreto Cura Italia: Governo concede "sanatoria" ai permessi di soggiorno dei migranti. Ecco cosa cambia: tutti gli atti amministrativi

luciana lamorgese Il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese (LaPresse)

Con l’ultimo Decreto Cura Italia il Governo ha posto una ulteriore serrata a tutti gli uffici pubblici, financo quelli dell’immigrazione provocando dunque a cascata tutta una serie di conseguenze poi normate nell’ultima circolare del Viminale pubblicata la sera del 25 marzo: viene di fatto concessa “sanatoria” dei permessi di soggiorno fino all’estate per via dell’emergenza coronavirus, con il Ministero dell’Interno che impone una proroga dei termini per i permessi concessi fino al mese di giugno. «Per i procedimenti amministrativi, avviati alla data di domenica 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente ad essa, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020», si legge nella circolare del Dipartimento per le Libertà Civili e l’immigrazione. Si tratta della sospensione dei termini prevista dal Decreto Cura Italia varato nelle scorse settimane dal Governo Conte-2: in base a questi ultime disposizioni viene conservata la validità fino al 15 giugno di certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020.

LA CIRCOLARE DEL VIMINALE COSA DICE

Nella circolare partorita dal Viminale – e in particolare dal Dipartimento per l’immigrazione, si legge poi «ai fini di una uniforme interpretazione ed applicazione della norma, la circolare individua, in particolare, i procedimenti di competenza degli Sportelli Unici per l’Immigrazione e in materia di cittadinanza». Tradotto il tutto in termini semplici, per tutti i migranti e i cittadini extracomunitari che avevano permessi di soggiorno in scadenza  tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020 viene estesa la permanenza sul nostro territorio spostando in là – dopo il 15 giugno – la data di scadenza per effettuare il rinnovo. La sospensione dei termini prevista dalla nuova circolare a firma Lamorgese prevede: «rilascio nulla osta al lavoro stagionale, Rilascio del nulla osta al lavoro per casi particolari (ricerca, blue card, trasferimenti infrasocietari), Conversione dei permessi di soggiorno da studio a lavoro subordinato e da lavoro stagionale a lavoro subordinato non stagionale, Rilascio nulla osta al ricongiungimento familiare, Permessi di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, Cittadinanza per matrimonio e per residenza, Attestazione di apolidia, Erogazione dei benefici in favore delle vittime di terrorismo, Termini previsti relativi ai colloqui da effettuarsi presso i nuclei operativi per le tossicodipendenze (Not), Recupero degli alimenti all’estero a favore dei figli dei genitori di nazionalità diversa, Trasmissione dei propri bilanci da parte degli enti vigilati Anvcg, Anppia, Aned, Personalità giuridica degli Enti ecclesiastici, Consiglio di amministrazione e del presidente delle Fabbricerie, Personalità giuridica Enti di culto e Approvazione governativa delle nomine dei ministri di culti diversi dal cattolico».

Qui la circolare del Viminale pubblicata il 25 marzo 2020





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