Mika si racconta ancora una volta a Domenica In. Il cantante libanese sarà ospite della puntata odierna in collegamento da Atene.
“Le mie canzoni devono farti venire voglia di scatenarti ma allo stesso tempo destabilizzarti. Vorrei che ai miei concerti le persone ballassero con le lacrime agli occhi”. Così Mika – nome d’arte di Michael Holbrook Penniman – parla della sua musica in un’intervista a Style. Oggi, il cantante di Lollipop e di Sanremo – due brani evidentemente opposti nel genere, ma accomunati dalla medesima armonia travolgente – sarà ospite di Domenica In in collegamento da Atene. Mika è reduce dal suo Revelation tour, che l’ha portato a girare per un po’ il mondo fino al suo approdo a Sanremo, il 6 febbraio scorso, a cui peraltro è dedicato un brano del nuovo album. Per Mika, i concerti sono il fulcro del suo lavoro, ed esibirsi live su un palco è la cosa che più lo soddisfa: “Il palcoscenico è uno dei posti più strani al mondo”, dichiara, eppure mi ci sono sempre sentito a mio agio, le canzoni sono il luogo più sicuro per dire qualunque cosa. Crescendo capiamo sempre più cose su noi stessi e le riveliamo alle persone che ci stanno intorno: per la maggior parte di noi sono gli amici, per me è il mio pubblico”.
Il peculiare post-concerto di Mika
Mika è uno degli artisti più eclettici e che meglio si destreggiano tra uno stile musicale e l’altro. “Ognuno di noi ha dentro di sé tutte le sfumature dell’arcobaleno”, sostiene lui al riguardo, “però forse adesso a rappresentarmi di più è il bianco, che è la somma di tutti i colori. La gioia si nutre dei contrasti, è solo dall’estrema malinconia che può sorgere l’estrema felicità. L’euforia non viene da quel ‘su le mani!’ alla David Guetta”. E aggiunge: “Non (viene) dalle droghe, né dall’odio, né dallo sport. Per me viene dalla musica, che è come un elettroshock”. Dopo essersi esibito, Mika si sente veramente elettrizzato. È per questo motivo, che da un po’ di anni a questa parte, non si ferma più nel backstage a firmare autografi, ma preferisce defilarsi, scappare teatralmente (e metaforicamente) in mezzo alla folla: “Devo proteggermi perché, dopo aver dato tutto, quello è il momento in cui sono più fragile. Non voglio rischiare di essere ferito”.
“Boom” sui social per Mika
L’approdo sui social di Mika è avvenuto tanto tempo fa, ma solo di recente il cantante ne ha colto e ha iniziato a sfruttarne le potenzialità. Per lui, si tratta solo dell’ennesimo canale attraverso cui far passare la sua passione e comunicarla al pubblico: “Cerco di raccontare che cosa succede dietro le quinte, da dove nasce la mia musica”, fa sapere l’artista. “Molti l’hanno capito e le mie interazioni sono quasi quintuplicate negli ultimi otto mesi. Certo poi ci sono ragazzi che mi chiedono un selfie solo per avere più like su Instagram… È da pazzi!”.