Nelle scorse ore è emersa la notizia circa la scoperta di una nuova malattia legata al covid, potenzialmente mortale: si chiama MIP-C e ne ha parlato l’agenzia di stampa italiana Ansa attraverso il proprio portale. Si tratta di una patologia che può svilupparsi in quelle persone che sono state infette negli ultimi 4 anni dal virus SarsCoV2, e a scoprirla sono stati alcuni ricercatori internazionali guidati all’Università della California e dal Dipartimento di Reumatologia dell’Università di Leeds, coordinati da Dennis McGonagle, sempre dell’università di Leeds.
Il loro lavoro è stato pubblicato sulla rivista eBioMedicine, in cui si sottolinea che su 60 casi che sono stati esaminati, si sono registrati anche 8 decessi, di conseguenza si tratta di una malattia che può avere delle conseguenze molto gravi in alte percentuali.
MIP-C, SCOPERTA NUOVA MALATTIA LEGATA AL COVID: COS’È? L’ALLARME IN UK
La MIP-C, detta anche autoimmunità MDA5, è una polmonite interstiziale che sembra molto simile ad una malattia autoimminue come la dermatomiosite anti-MDA5 positiva e può provocare una grave infezione polmonare con una rapida progressione e quindi all’evento morte. Si tratta di una patologia comunque rara in quanto causata da anticorpi che attaccano l’enzima MDA5, in grado di rivelare il SarsCoV2.
L’allarme è giunto dalla Gran Bretagna dove negli ultimi tempi si è verificato un incremento di casi di dermatomiosite anti-MDA5 positiva, che ha portato gli studiosi a collegarla all’infezione da covid. Secondo gli autori dello studio, chi ha contratto il virus anche in forma lieve, può avere una forma diversa di dermatomiosite anti-MDA5 positiva, appunto la MIP-C. La differenze rispetto alla precedente dermatomiosite è che quella nuova presenta delle forme più gravi. Stando agli studiosi che stanno indagando, la malattia si sarebbe diffusa anche al di fuori dei confini del Regno Unito anche se al momento non vi sono dati disponibili.
MIP-C, SCOPERTA NUOVA MALATTIA LEGATA AL COVID: COS’È? LE PAROLE DEL PROF ANDREONI
Sulla MIP-C si è espresso anche il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società italiana di malattie infettive, e professore ordinario all’università Tor Vergata di Roma, che parlando ai microfoni dell’Adnkronos ha spiegato che la MIP-C è una forma distintiva di dermatomiosite “in cui l’organismo sviluppa anticorpi verso strutture dell’organismo stesso, dai muscoli alla cute”. Lo studio pone l’attenzione sul fatto che il covid sia il trigger scatenante, aggiunge che “La dermatomiosite è una malattia seria, anche letale in alcuni casi”.
Andreoni ha concluso dicendo che: “Questo e altri studi stanno accendendo una luce su come Sars-CoV-2 possa scatenare malattie autoimmuni, Mip-C non sarà l’unica”. Da quando è scoppiata la pandemia di covid all’inizio del 2020, gli studiosi e i ricercatori di tutto il mondo si sono messi al lavoro per scoprire i segreti di questo terribile virus che ha provocato milioni di morti in tutto il mondo: la sensazione è che siano ancora molte le cose che sono ancora poco chiare.