La moviola di Lazio Torino comprende un solo episodio importante, il rigore richiesto dai padroni di casa. Gestione della gara rivedibile da parte di Massa
Moviola di Lazio Torino, il rigore chiesto dai biancocelesti
Nella serata di ieri si è conclusa la trentesima giornata di Serie A con la gara dello Stadio Olimpico tra Lazio e Torino conclusa con un pareggio per 1-1, è stata una partita equilibrata come hanno sottolineato gli stessi allenatori sbloccata da alcuni episodi e che nonostante le polemiche ha soddisfatto entrambe le squadre che hanno preferito un pareggio che serve a poco in classifica piuttosto che una sconfitta. Ha comunque senso fare la moviola di Lazio Torino in quanto i tifosi e i giocatori biancocelesti non sono stati contenti per alcune scelte fatte dal direttore di gara Davide Massa che avrebbero cambiato l’esito finale.
Il primo episodio degno di nota è il rigore richiesto dalla Lazio al 68’ minuto sul risultato di 1-0 per i padroni di casa quando il difensore cileno Guillermo Maripan colpisce con il braccio in caduta il pallone crossato da Nicolò Rovella, l’arbitro non fischia e anzi ammonisce Mato Guendouzi per le troppe proteste, il francese era diffidato e quindi salterà la prossima trasferta. Massa non fischia il calcio di rigore in quanto il braccio di Maripan pur essendo largo e staccato dal corpo è coerente con il suo movimento essendo infatti d’appoggio per la scivolata del difensore.
Moviola di Lazio Torino, la gestione della gara e dei cartellini
La moviola di Lazio Torino non ha poi altri episodi eclatanti su cui concentrarsi ma deve andare a porre la lente d’ingrandimento sulla gestione dei cartellini da parte del direttore di gara che in alcune occasioni ha graziato alcuni giocatori mentre in altre è stato forse fin troppo severo. Il primo esempio è il già citato cartellino giallo a Guendouzi, non sappiamo cosa il francese abbia detto a Massa ma per la gestione della partita fino a quel momento era evitabile, sicuramente sbaglia a non estrarre i cartellini gialli per Vlasic, Casadei e Biraghi per tre falli commessi al 20’ minuto su Gigot, al 42’ minuto su Romagnoli e al 76’ minuto su Isaksen.
A fine partita Massa ha estratto sette cartellini gialli, un numero elevato per i nuovi standard di arbitraggio che siamo abituati a vedere nelle competizioni europee o nel campionato inglese, sintomo di come la partita non sia stata per tutti i 90 minuti salda nelle mani del direttore di gara che più volte ha dovuto ricorrere alla sanzione disciplinare. Secondo gli opinionisti arbitrali Gianpaolo Calvarese e Luca Marelli la gestione della gara nel complesso è rivedibile mentre molto buona è stata la decisione presa sull’episodio del rigore che però non va data per scontata visto che avrebbe cambiato e non poco la partita.
