Muse, la band inglese torna in Italia con due tappe: Roma e Milano
I Muse, band britannica di Matt Bellamy, torna in Italia con ben due appuntamenti. Il primo si terrà il 18 luglio, presso lo Stadio Olimpico di Roma; il secondo è, invece, previsto per il 22 a Milano sul palco dello Stadio Meazza. Il gruppo musicale si esibirà nuovamente nel nostro paese per promuovere il nuovo album Will of the People.
Non è la prima volta che la band di Bellamy si esibisce in Italia, lo scorso anno è stato seguitissimo e decisamente accolto il concerto all’Alcatraz di Milano. Ora, il gruppo torna sul palco dello Stivale come ulteriore tappa del tour internazionale Will of the People World Tour. Il sold out per questa occasione è quasi assicurato, considerando il successo ottenuto nella scorsa stagione.
Muse, concerto a Roma 18 luglio 2023: scaletta canzoni
I Muse si sono esibiti l’ultima volta a Roma nel lontano 2019, dunque, per domani sera c’è già moltissimo fermento. Lo Stadio Olimpico si riempirà di fan venuti ad ascoltare le hit più note, dei loro beniamini. Sul web è già emersa la scaletta canzoni che la band eseguirà il 18 luglio:
- Will of the People
- Interlude
- Hysteria
- Psycho
- Bliss
- Resistance
- Won’t Stand Down
- Compliance
- Thought Contagion
- Verona
- Time Is Running Out
- The 2nd Law: Isolated System
- Undisclosed Desires
- You Make Me Feel Like It’s Halloween
- Madness
- We Are Fucking Fucked
- The Dark Side
- Supermassive Black Hole
- Plug In Baby
- Behod, the Glove
- Uprising
- Prelude
- Starlight
- Simulation Theory Theme
- Kill or Be Killed
- Knights of Cydonia
Muse, l’ultimo concerto a Roma nel 2019: l’accoglienza e l’entusiasmo dei fan
La band inglese si è già esibita con entusiasmo presso lo Stadio Olimpico di Roma, nel 2019. I Muse sono stati accolti dai fan con un affetto e una partecipazione degna di nota. “Siamo qui” così molti spettatori hanno atteso l’arrivo del gruppo musicale sul palco.
“Che emozione, tra poco vi sentirò per la prima volta cantare dal vivo e nel mio paese” scriveva una fan e ancora: “Museee non fatevi attendere oltre, siamo carichi e caldi per voi!”. A dimostrazione di quanto fosse attesa la presenza della band nella Capitale.