La canzone di Eloide al Festival di Sanremo 2017 è “Tutta colpa mia”, testo scritto da Emma Marrone assieme a Oscar Angiulli, Giovanni Pollex e Francesco Cianciola. Tra i non pochi figli dei talent del Sanremo di Conti e De Filippi, Elodie ritrova la conduttrice che la lanciò ad Amici ed esordisce nella kermesse canora portando “Tutta colpa mia” canzone partorita insieme alla sua inseparabile amica, Emma Marrone.
Un brano di puro “romanticismo” contemporaneo, di quel tipo di sturm und drang nostrano dell’era Marrone/Modà, il cui testo sembra perfetto per la vocalità da neo-urlatrice di Elodie: la canzone parla di un amore finito (“Se fosse tutta colpa mia/Non me lo perdonerei/Quante volte hai detto/Il tempo non cancella/Nella mia stanza l’odore di noi”). Forse. Perché dietro la rabbia, i sensi di colpi, i rimpalli di responsabilità si cela ancora il fuoco della passione tra i due amanti (“Ti sorrido distrutta/Sono pazza lo ammetto”).
Una passione prossima all’amore fou, in cui le lacrime e il desiderio sono una cosa sola (“lentamente scivola come pioggia su di me/E mi bagna la faccia, lascia un solco perfetto”; “Noi due siamo diversi/Ma come due pazzi/Ci urliamo contro/E poi passeremo la notte dicendo/Amore amore amore andiamo via”). Mentre le strofe seguono l’andamento torrenziale delle parole dello stile Marrone, il ritornello gioca sulle ripetizioni per aprirsi alla melodia e a un cantato immaginato per le ascoltatrici più giovani (“Amore amore amore andiamo via/Chiudo gli occhi non m’importa ma tu portami via/Amore amore amore amore mio/Ma ogni giorno mi sveglio e tu sei già andato via/Amore amore amore è una follia/Apro gli occhi non m’importa/Ma tu vattene via/Amore amore amore amore mio/Ora spengo la luce e ti lascio/Questa notte ancora”).
In un testo di convenzionalità comprovata e senza invenzioni né concettuali né liriche, è intrigante il velo di sarcasmo con cui Elodie affronta un tiremmolla stancante ma appassionato, un atteggiamento passivo-aggressivo in cui darsi la colpa per incolpare l’altro (“Sono molto brava sai a rovinare tutto/Tu sei perfetto non sbagli mai/In tutto ciò che fai/Sei abile a nasconderti/Ma non sai rinunciare a me”) per poi aprire alla sublimazione romantica, al trasporto dell’amore (“Come solo due sguardi/Sanno tenersi la mano/Basta un attimo solo per scappare lontano”). Ma a parte questo, non ci si aspetta molto dal brano stando al testo, se non un sicuro riempitivo da canticchiare tra un singolo di Emma e un disco dei Modà.