Nancy Brilli è una delle concorrenti della trasmissione Ballando con le Stelle. La donna ha parlato spesso della sua infanzia.
Nancy Brilli è una delle concorrenti della trasmissione Ballando con le Stelle 2025, un volto noto e storico della televisione e una persona che negli anni è più volte tornata sulla sua famiglia e le difficoltà che ha dovuto affrontare. Nancy ha perso la madre all’età di solo 10 anni e da quel momento la sua vita è cambiata, con grosse difficoltà.
Dopo la morte della madre la famiglia di Nancy Brilli – che era sempre stata molto accogliente – si trasformò, il padre era un diplomatico che mise parzialmente da parte il legame con Nancy e suo figlio e la piccola Nancy cresce con la nonna paterna ma non è come tutti pensano e lei ha spiegato al Corriere: “Di solito i nonni sono accoglienti rifugi per i nipoti, ma non nel mio caso”.
La donna era molto dura e tra i vari ricordi che lei hanno creato problemi alla donna Nancy ha svelato: “Quando frequentavo la prima media mi rapò i capelli a zero. Davanti a me c’era una compagna antipatica, una ‘cessa’ e si passava sempre le dita tra i capelli. Provavo invidia e tra le altre cose una grande mancanza di autostima”.
Nancy Brilli e le difficoltà nel rapporto con il padre e la nonna
Nancy Brilli ha avuto diverse difficoltà durante l’infanzia e la donna ha raccontato: “Da adolescente tutti i miei compagni mi sembravano più bravi di me. A 18 anni sono arrivata all’autolesionismo mentre in famiglia nessuno mi faceva i complimenti, vivevo in uno stato totale di abbandono e nessuno mi filava”.

La donna ha fatto però di necessità virtù e questo l’ha aiutata a migliorare nella sua carriera. Il rapporto con suo padre però non è stato mai facile anche se è migliorato negli ultimi anni, l’uomo era un diplomatico ed un dirigente d’azienda e cosi ha avuto una vita limitata all’interno della sua vita. La donna ha raccontato a suo Verissimo:
“Mio padre era molto preso dal suo lavoro, aveva avuto questo grande dolore che era la perdita di mio padre e l’ha affrontato come poteva, diceva che doveva sopravvivere. Fortunatamente è un nonno carino, sono stato molto arrabbiata con lui, molto offesa e molto addolorata ma ora è carino con i nipoti. Prendiamo quello che di buono c’è adesso”.
