Omicidio Pierina Paganelli: Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento, ha scaricato l'amante Louis Dassilva. Quest'ultimo dice che mente...

Omicidio Pierina Paganelli, la svolta potrebbe arrivare dalla frattura tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva, gli ex amanti di via del Ciclamino le cui versioni ora sarebbero opposte dopo l’iscrizione della donna nel registro degli indagati per favoreggiamento. Secondo la Procura di Rimini, la nuora della vittima avrebbe coperto il senegalese, ritenuto dagli inquirenti l’assassino, e avrebbe vuotato il sacco poche ore fa, a 17 mesi dal delitto di Pierina Paganelli, nel corso di un interrogatorio fiume di ben 13 ore in cui, a detta dei suoi consulenti,finalmente ha collaborato con l’autorità giudiziaria“.



Manuela Bianchi avrebbe incontrato Louis Dassilva in garage la mattina del 4 ottobre 2023, pochi minuti prima del ritrovamento del corpo di Pierina Paganelli, e lui, stando alle indiscrezioni sulla nuova versione fornita da indagata, le avrebbe detto di prepararsi a “non urlare” quando, pochi passi più avanti, dietro la porta tagliafuoco, avrebbe visto il cadavere di una donna. Sempre secondo il nuovo racconto di Manuela Bianchi, Louis Dassilva le avrebbe inoltre suggerito come oltrepassare la scena del crimine senza sporcarsi.



Omicidio Pierina Paganelli, Louis Dassilva nega la ricostruzione di Manuela Bianchi. Difesa: “Lei totalmente inattendibile”

Poco dopo l’interrogatorio di Manuela Bianchi – entrata in Procura da persona informata sui fatti e uscita in veste di indagata per favoreggiamento -, gli avvocati di Louis Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, lo hanno incontrato in carcere dove si trova detenuto dallo scorso 16 luglio con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Pierina Paganelli.

La difesa del 35enne senegalese ha raccolto le dichiarazioni dell’uomo su quanto sostenuto dalla ex amante in merito al presunto incontro in garage la mattina del ritrovamento del corpo, e quello che emerge è una netta contrapposizione tra le due ricostruzioni. Dassilva nega fermamente di essere sceso nei box auto il 4 ottobre 2023, così come sostiene che sia infondata la narrazione della donna. I legali dell’indagato non hanno dubbi: “Manuela Bianchi è totalmente inattendibile“.



La difesa si prepara ora a chiedere la scarcerazione di Louis Dassilva all’esito dell’incidente probatorio sulla Cam3 che escluderebbe una compatibilità tra il soggetto ignoto ripreso nel video della farmacia di via del Ciclamino e lo stesso indagato. Ma non è tutto: a livello genetico, non c’è una sola traccia del senegalese sulla scena del crimine (le analisi del Dna hanno escluso che vi sia un profilo a lui riconducibile, così come l’esame sulle chiavi della vittima e quello condotto sulle macchie di sangue sui pantaloni di Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli e marito di Manuela Bianchi che fu coinvolto in un misterioso incidente appena 5 mesi prima del delitto).