Ornella Vanoni aveva un compagno? Da trent'anni la cantante non aveva nessuno al suo fianco dopo aver vissuto una grande delusione
Ornella Vanoni aveva un compagno? La cantante, scomparsa nella serata del 21 novembre per via di un malore, aveva 91 anni. Nel corso della sua vita, la grande artista ha vissuto tantissimi amori importanti tra i quali Gino Paoli, con il quale ha vissuto quella che è stata definita come “una storia tormentata”, ma ancora è stata legata a Giorgio Strehler, storico regista teatrale. Prima di morire, negli ultimi anni della sua vita, Ornella Vanoni aveva un compagno?
La risposta è negativa: al fianco dell’artista non c’era alcun uomo ormai da diverso tempo. Ornella, infatti, ha sempre raccontato di aver chiuso ormai da parecchio tempo con l’amore, avendo vissuto la sua ultima storia come una vera e propria delusione. Dopo la fine di questa relazione, non aveva voluto nessun uomo al suo fianco. Insomma, nessun amore nella vita dell’artista, ma sicuramente molto affetto da parte del pubblico e dei colleghi che oggi ne piangono la scomparsa.
Ornella Vanoni aveva un compagno? Da trent’anni era single
Nella vita di Ornella Vanoni ormai da tantissimi anni non c’era nessun amore. Nonostante in gioventù la cantante abbia avuto storie d’amore importanti, come quella con Gino Paoli che tu bella quanto tormentata, negli ultimi trent’anni della sua vita non è stata legata a nessuno. Una scelta dell’artista, che ha preferito godersi l’età avanzata in tranquillità, senza delusioni né pensieri per la testa. La ragione di tale scetticismo è stata probabilmente una grande delusione che aveva vissuto nella sua ultima storia, risalente appunto a più di trent’anni fa.
Raccontandosi, qualche anno fa, sulle pagine di “Oggi”, Ornella Vanoni aveva rivelato: “Il mio ex compagno era un uomo inadatto, aveva un complesso nei miei confronti. Ho sperato che cambiasse ma così non è stato. Vorrei non averlo mai incontrato, è stata una delusione umana”. Da quel momento, Ornella ha scelto di non legarsi più a nessun altro.
