Nella giornata di ieri si è verificato un vero e proprio nubifragio ad Ostia, nota località alle porte di Roma. Così come annunciato da giorni dai meteorologi, l’estate ha lasciato spazio all’autunno, e la nuova stagione si è presentata in maniera decisamente aggressiva, portando un calo delle temperature vertiginose, anche di 10/15 gradi rispetto a settimana scorsa, e fenomeni violenti come appunto temporali e nubifragi. A farne le spese è stata appunto la sopracitata cittadina di Ostia, dove si sono verificati degli allagamenti che hanno inondato decine di strade con conseguenti interventi dei vigili del fuoco ma anche della protezione civile e della polizia locale.
Come riferito da RomaToday, le strade oggetto dei principali allagamenti sono state Via dei Velieri, via delle Aleutine e via delle Gondole, ma richieste sono giunte anche in viale dei Misenati, in via Paolo Orlando, viale Giuseppe Genovese Zerbi, via Angelo Olivieri, Corso Duca di Genova e via delle Baleniere, le zone principali della nota località sul litorale romano. L’acqua ha raggiunto a volte anche i negozi, mentre diversi cassonetti hanno galleggiato per le strade di Ostia come fossero delle barche. Segnalate anche delle auto in avaria in particolare in via del Sommergibile, il cui nome non è mai parso così azzeccato.
OSTIA, INONDAZIONI E ALLAGAMENTI: PROBLEMI ANCHE NELL’ENTROTERRA
In circa due ore e mezza sarebbero caduti almeno 100 millimetri di pioggia, una quantità ingente di acqua che ha messo in ginocchio la rete di scarico ostiense, causando allagamenti un po’ ovunque e disagi. Fra le zone oggetto delle inondazioni anche la piazza Anco Marzio, dove i commercianti e i residenti hanno dovuto contrastare l’avanzata dell’acqua con stracci e scope, anche sturando qualche tombino praticamente a mano.
Nel contempo i vigili del fuoco erano impegnati negli interventi più importanti come auto bloccate o case allagate. Da segnalare pioggia violenta anche nell’entroterra, leggasi Infernetto, Casal Palocco, Axa e Acilia, dove l’acqua è scesa senza sosta per tre ore.