Procede il percorso della pace in Ucraina: Mosca ha ricevuto l'ultima bozza USA e Orban ha incontrato Putin per discutere del ruolo di Budapest
Sembra procedere – secondo le aspettative di Trump che sperava di chiudere la partita entro la giornata di ieri, purtroppo senza successo – serrato il percorso della pace in Ucraina che dopo la primissima bozza in 28 punti che era trapelata la scorsa settimana sembra aver ricevuto almeno un aggiornamento significativo, mediato soprattutto tra Washington e Kiev in vista di una seconda fase di dialogo in cui gli USA coinvolgeranno direttamente Mosca: un percorso, insomma, ancora tortuoso, ma che ispira fiducia anche al segretario statunitense Rubio, impegnato proprio nei colloqui sulla pace in Ucraina.
Secondo le ultimissime indiscrezioni, sembrerebbe che l’attuale bozza della pace in Ucraina sia stata rivista rispetto a quella iniziale in 28 punti per includere anche le richieste di Kiev, discusse lo scorso 23 novembre dai mediatori statunitensi e ucraini: il punto più interessante è che l’Ucraina avrebbe chiesto di accantonare – almeno, in questa fase – il tema dell‘ingresso nell’Unione Europea e nella NATO; ma ora sarà il vaglio critico russo a definire le prossime tappe del dialogo.
Orban incontro Putin a Mosca: i colloqui formali per la pace in Ucraina potrebbero tenersi a Budapest
Proprio in queste ore, infatti, il portavoce di Putin Dmitry Peskov in un briefing con i giornalisti ha confermato che il Cremlino avrebbe ricevuto la nuova bozza sulla pace in Ucraina e che la starebbe analizzando proprio in questo momento, anticipando – peraltro – che entro la prossima settimana si terrà un incontro formale tra Rubio e i mediatori russi a Mosca; mentre per ora non sono trapelati commenti ufficiali da parte di Putin.
Il presidente russo, infatti, mentre Peskov parlava della pace in Ucraina con i giornalisti era impegnato nel 14esimo incontro con l’omologo ungherese Viktor Orban: un colloquio – riferisce l’agenzia russa Ria Novosti – durante un totale di quattro ore nel corso delle quali i due leader avrebbero innanzitutto confermato la loro intenzione a sottoscrivere nuovi accordi di natura commerciale; specialmente per quanto riguarda l’approvvigionamento ungherese di energia e gas.
Contestualmente, Orban e Putin hanno anche parlato della pace in Ucraina, discutendo – riferisce sempre Ria Novosti – dei punti avanzati dalla bozza statunitense: lo stesso Trump prima dell’incontro tra i due leader aveva proposto di tenere i colloqui formali sulla pace in Ucraina a Budapest sotto l’egide di Orban e proprio questo aspetto sarebbe stato accolto positivamente da Putin; fermo restando che – anche in questo caso – sarà necessaria prima l’approvazione di Kiev.