Pago, inedito “Fa che non sia per sempre” a Ora o mai più 2025: testo e significato della canzone presentata per la prima volta su Rai 1

Pago, inedito “Fa che non sia per sempre” a Ora o mai più 2025: significato canzone

Pago ha presentato il suo pezzo inedito alla finale di Ora o mai più 2025, format di successo che è riuscito a riportare alla fama una serie di cantanti che per un motivo o per l’altro si erano allontanati dalla musica. Come prevede l’ultima puntata, gli artisti hanno presentato il loro inedito e quello di Pago, intitolato “Fa che non sia per sempre“, ha stupito la giuria che ha dato voti altissimi. Si tratta di una ballad molto dolce, con un testo profondo, emozionale, che tocca corde delicate dell’essere.



La canzone è stata scritta da Gabriele Oggiano, Andrea Amati, Lorenzo Santangelo e lo stesso Pago che hanno creato un testo amoroso, una vera e propria dichiarazione che ha stupito anche il giornalista Gino Castaldi, il quale ha commentato: “Cadranno stelle dai tuoi occhi, chapeau“, complimentandosi per le parole scelte. Di seguito il testo di Fa che non sia per sempre, canzone che Pago ha presentato a Ora o mai più 2025.



Testo inedito “Fa che non sia per sempre” di Pago

Ti penso come un bimbo quando scappa via
ti cerco come all’alba una tabaccheria
o quando il mondo sembra avercela con me
ed io mi sento troppo vulnerabile
e so che siamo indiscutibilmente noi
predestinati a non dimenticarci mai
e i giorni non saranno sempre musica
ma non avrò paura di ricominciare

A camminare passo dopo passo
perché nulla è irraggiungibile

Avremo voglia delle nostre mani
e di notti lente come il mare
come se il mondo finisse domani
e tu non vuoi farlo arrivare
cadranno stelle dai tuoi occhi
gocce di vita che sospese
ridanno un senso a questi anni
fatti di sogni e attese



Ti penso quando il sole spegne la magia
mi scavi dentro manco fosse un’autopsia
tre note messe in croce per spiegartelo
parole vuote come un tronco d’albero
mi ci addormento dentro per rinascere
un orso che il letargo farà crescere
l’inverno passerà ma io non lo vedrò
e non avrò paura di ricominciare

A camminare passo dopo passo
perché nulla è irraggiungibile

Avremo voglia delle nostre mani
e di notti lente come il mare
come se il mondo finisse domani
e tu non vuoi farlo arrivare
cadranno stelle dai tuoi occhi
gocce di vita che sospese
ridanno un senso a questi anni
fatti di sogni e attese
e resterai comunque vada
come la luna resta là
a illuminare questa strada
che non so dove porterà
perché alla fine noi vaghiamo
cercando un posto in questo niente
e se ogni tanto ci perdiamo
fa che non sia per sempre

Fa che non sia per sempre
perché alla fine noi corriamo
per inseguire la corrente
e se ogni tanto ci perdiamo
fa che non sia per sempre