Paolo Bonolis, nato a Roma nel 1961, ha cominciato la sua carriera televisiva negli anni Ottanta conducendo una serie di programmi per bambini di gran successo come “Bim bum bam”, che gli è valso una popolarità enorme tra i piccolini e non solo. Negli anni a seguire, tra Rai e Mediaset, ha guidato programmi come “Chi ha incastrato Peter Pan?”, “I cervello”, “Tira & molla” ma anche “Affari tuoi”, per poi portare al successo, negli ultimi anni, anche “Avanti un altro”. Dal 1991, Paolo Bonolis forma una coppia vincente sul lavoro con Luca Laurenti: insieme i due comici hanno guidato tanti programmi molto apprezzati dal pubblico, come anche “Ciao Darwin”.
Il successo enorme ha portato Paolo Bonolis a diventare dal 2019 il conduttore più pagato della televisione italiana: lo lega a Mediaset un contratto di dieci milioni di euro all’anno. Tantissimi, infatti, i format di successo pensati e condotti proprio dal conduttore romano, che di recente ha vissuto la separazione dalla sua ex moglie Sonia Bruganelli. Nonostante ora i suoi conti siano floridi e ricchissimi, Paolo Bonolis proviene da una famiglia umile: il papà commerciava prodotti caseari mentre la mamma lavorava come segretaria. Due genitori lavoratori che al figlio hanno insegnato l’importanza del lavoro e della fatica. Da sempre predisposto verso il mondo dello spettacolo, Paolo ha cominciato a recitare da bambino e proprio grazie alla recitazione ha sconfitto la balbuzie.
Paolo Bonolis, chi è: “Il successo? Vissuto per gradi”
Parlando a “Oggi è un altro giorno” della popolarità (enorme) ottenuta nel corso degli anni, Paolo Bonolis ha raccontato: “Il successo l’ho vissuto per gradi, mi sono fatto gli anticorpi strada facendo”. Parlando poi dei suoi programmi che molto spesso sono stati definiti “trash”, figli della tv spazzatura, Bonolis ha spiegato il suo punto di vista: “Alcuni prodotti che ho fatto non sono trash, ma racconti divertiti sulla surrealtà che viviamo quotidianamente e sono privi di ipocrisia. Si vive spesso una tv che sa essere ipocrita, quando c’è qualcosa di non ipocrito viene guardato con sospetto”.