Com'è morto Peppe Vessicchio, il direttore d'orchestra era finito in rianimazione per una polmonite, ma la malattia si è aggravata molto rapidamente
Stavolta, purtroppo, non è una bufala: Peppe Vessicchio è morto davvero, all’età di 69 anni. Il direttore d’orchestra, molto amato al punto tale da essere diventato anche un volto televisivo, è stato stroncato da una polmonite per la quale era finito in ospedale al San Camillo di Roma.
Il decesso è avvenuto nel pomeriggio, stando a quanto comunicato dalla stessa struttura sanitaria. Nel comunicato ufficiale si riporta che il Maestro era ricoverato in rianimazione, a causa di una polmonite interstiziale. Ma è stato precisato anche che le condizioni di Vessicchio sono “precipitate rapidamente”.

Non si sa altro in merito all’accaduto, anche perché la famiglia del musicista ha chiesto massimo riserbo. Infatti, i funerali saranno celebrati in forma privata, ma grande è il lutto che colpisce non solo il mondo della musica, ma in generale dello spettacolo, infatti sui social si rincorrono i messaggi di condoglianze per la famiglia e i ricordi dei tanti artisti che lo hanno conosciuto e hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.
PEPPE VESSICCHIO E SANREMO, UN LEGAME INDISSOLUBILE
Nel 2016 aveva fatto il giro del web la notizia del decesso di Peppe Vessicchio, ma si era rivelata falsa. Stavolta, però, è purtroppo vera ed è stata confermata anche dall’ospedale che lo aveva preso in cura. Il suo nome era spesso legato a Sanremo, tanto che la sua presenza tra i direttori d’orchestra era diventata un tormentone nelle ultime edizioni della kermesse. L’ultima volta in cui è salito sul palco dell’Ariston risale a tre anni fa: si era esibito con Le Vibrazioni per la cover di “Live and Let Die dei Wings“.
Direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore, Peppe Vessicchio è una delle icone della musica italiana, diventato volto televisivo anche per il suo ruolo di docente ad “Amici di Maria De Filippi“. Nato a Napoli nel ’56, iniziò la sua carriera lavorando con cantanti come Bennato, Gino Paoli e Peppino di Capri, ma il suo percorso artistico è strettamente legato a Sanremo.
Dal ’90 è stato una presenza costante, conquistando 4 vittorie da direttore d’orchestra: dagli Avion Travel ad Alexia, passando per Scanu e Vecchioni. A questi trionfi si aggiungono molti riconoscimenti per i suoi arrangiamenti.
Peppe Vessicchio ha lavorato con molti artisti anche internazionali, ma non aveva mai smesso di sperimentare ed era impegnato nella preparazione di un tour teatrale con Ron.
