É appena terminata la manifestazione canora ‘That’s Amore Capri’, che subito il principale divulgatore della musica nel mondo della sua splendida isola, appunto, Peppino Di Capri, all’anagrafe Giuseppe Faiella che sull’isola del Golfo di Napoli nato il 27 luglio 1939, che l’artista è già pronto per nuovi successi, nuovi applausi, nuove emozioni da regalare con la sua musica garbata nello spettacolo di Rai 1 ‘Arena Suzuki ’60 ’70 ’80’.
Amadeus, conduttore anche il 2 ottobre dello show canoro che riporta in scena vecchie glorie della musica di quel trentennio, ha fortemente voluto Peppino di Capri conscio che il suo “aplomb”, la sua melodia romantica, elegante, da ‘night club’ vecchio stile, ha ancora tanti estimatori e proprio la presenza del cantante melodico al festival ‘That’s Amore Capri’, è stata applaudita con una “standing ovation”. Nella location del glorioso ristorante ‘da Paolino’, uno dei must have dell’isola assieme alla celebre ‘Grotta Azzurra’, suggestivo spot naturalistico nel Mar Tirreno che rende il Golfo per eccellenza tanto spettacolare quanto romantico, assieme a Erminio Sinni, Peppino di Capri ha acceso i cuori dei convenuti e lui è stato di sicuro uno degli elementi catalizzanti della manifestazione.
La cena di gala è stata preparata a quattro mani da due chef rinomatissimi dell’isola: assieme a Paolino Giuseppe Mansi, anche Salvatore Aprea del ristorante “da Tonino”, ha voluto partecipare ad un evento voluto intensamente con Arianna e Michela de Martino, Anna Staiano, Costanzo Porta, Francesco de Angelis e Valerio Pagano, un gruppo di imprenditori locali che credono fortemente che solamente con un po’ di leggerezza anche Capri possa lasciarsi alle spalle i brutti mesi, oramai due anni, iniziati con i primi focolai e con i lockdown dovuti al Covid19. Quindi ‘Champane’ per brindare a un incontro, si potrebbe dire parafrasando la celebre canzone di Peppino di Capri, forse assieme a ‘Roberta’ la melodia più celebre del cantautore/pianista, ancora sulla breccia per quella sua eleganza lontana da gossip e la sua personalità così sorridente, molto diverso da Gigi d’Alessio che ha cercato di calcare le orme di Peppino, ma senza quell’allure del Maestro non ha avuto la stessa carriera.
Peppino Di Capri, il suo percorso
Ripercorrere il trascorso di Peppino Di Capri assieme ad Amadeus alla Suzuki Arena il 2 ottobre sarà quindi l’occasione per molti italiani di sognare un po’, innamorarsi o re-innamorarsi sulle orme lasciate da uno dei protagonisti degli anni ’60 e ’70, gettonatissimo nei juke-box e nelle feste da ballo. Quanti baci sono scaturiti sulle mattonelle durante i lenti di allora e, con tanta malinconia, anche lo show di Rai 1 è l’occasione per guardare al passato nel quale divertirsi era imperativo, per tornare a sognare momenti di nuovo lontani dal cupo grigiore degli ultimi due anni.
Proprio Amadeus, in quanto futuro e confermatissimo presentatore del prossimo Festival di Sanremo avrà quindi sul suo palco un artista che per ben due volte due ha vinto il glorioso Festival: nel 1973 con ‘Un grande amore e niente più’ e nel 1976 con ‘Non lo faccio più’. Ricordando sempre che Peppino di Capri oggi ha 83 anni, ma la sua voce, la sua classe, il suo stile sono rimasti quelli di allora.