Lo scorso 10 gennaio non uscirà più dalla memoria di Pierpaolo Pretelli e Giulia Salemi; insieme hanno conosciuto in forma concreta il loro amore grazie alla nascita del loro primo figlio, Kian, il secondo per il conduttore già papà di Leonardo. Una notizia che ha rallegrato il cuore di entrambi fin dai primi giorni e che ha raggiunto l’apoteosi proprio agli albori del nuovo anno; un nuovo inizio simbolico non solo dal punto di vista temporale ma anche emotivo, esistenziale.
“L’abbiamo cercato, voluto, volevamo dare al mondo qualcosa di nostro”, parlava così Pierpaolo Pretelli qualche giorno fa a Domenica In parlando della nascita di suo figlio Kian. Emblematica anche la didascalia scelta dalla mamma, Giulia Salemi, e pubblicata sui social poco dopo la dolce nascita: “Sta per iniziare un nuovo emozionante capitolo della nostra vita. Sono impaurita, ma farò del mio meglio come mamma per crescerti nel migliore dei modi anche grazie a un super papà; grazie al suo amore che mi fa sentire protetta e al sicuro”.
Kian, figlio di Pierpaolo Pretelli e Giulia Salemi: un nome dal valore ‘regale’
Ma perchè il figlio di Pierpaolo Pretelli si chiama Kian e qual è il significato del nome? Il tutto è riconducibile alla mamma, Giulia Salemi, di origini iraniane; infatti – come spiega Il Messaggero – si tratta di un nome di origini persiane e con un valore etimologico particolarmente forte e significativo. Kian – nome del figlio di Pierpaolo Pretelli – significa ‘re’ – ma ciò che è radicato nella tradizione è la sua accezione: ovvero ricchezza, potere e nobiltà. Erano questi i valori che venivano attribuiti, nel merito della scelta di questo nome, ai figli maschi che appunto nascevano in Persia.
Appurato perchè il figlio di Pierpaolo Pretelli e Giulia Salemi si chiama Kian e qual è il significato del nome si intravede il dolce progetto di coppia: crescere il frutto del loro amore come un re e con il privilegio più importante di tutti: l’amore.