Papa Francesco ha dovuto sottoporsi ad una trasfusione di sangue: cos'è la piastrinopenia citata nel bollettino odierno, tra cause e possibili cure
Sembra – purtroppo – aggravarsi sempre di più il quadro clinico di Papa Francesco che questa mattina è stato sottoposto ad una trasfusione di sangue a causa dell’insorgenza di una non ancora meglio identificata piastrinopenia che sembra essere associata ad un quadro anemico piuttosto complesso: al di là delle condizioni del Pontefice – che comunque potete trovare dettagliate in quest’altro articolo che abbiamo già pubblicato – qui vorremmo soffermarci sulla piastrinopenia in sé per capire nel dettaglio di cosa si tratta, come si manifesta e cosa potrebbe comportare a livello medico per Papa Francesco, tra terapie e possibili cure.
Partendo dal principio, per capire cos’è la piastrinopenia è bene innanzitutto precisare e ricordare che il nostro flusso sanguigno è composto dai globuli rossi – il cui compito è quello di trasportare l’ossigeno ai vari organi e tessuti corporei -, dai globuli bianchi (o leucociti) – il cui compito è quello di difendere l’organismo dalle eventuali infezioni – e dalle piastrine che evitano la coagulazione: proprio queste ultime sono al centro della malattia del Papa dato che dalle ultime analisi del sangue è emersa una conta inferiore alla norma che dovrebbe essere tra le 130mila e le 400mila per microlitro sanguigno.
Cos’è la piastrinopenia: cause e possibili cure della malattia di Papa Francesco
Insomma, per dirla in altre parole la piastrinopenia è una patologia che provoca un repentino abbassamento delle piastrine nel sangue con la conseguenza che aumenta il rischio di coaguli e di ostruzione delle vene, provocando un progressivo malfunzionamento (ovviamente se non identificata e curata in tempo) degli organi: la buona notizia per Papa Francesco è che la patologia è stata immediatamente individuata e la peggiore delle ipotesi – almeno in via teorica – sarebbe scampata; ma in realtà la situazione è più complessa.
Quando si parla di piastrinopenia – infatti – è bene precisare che non esiste una cura univoca che valga per tutti i pazienti perché il pool di possibili cause è veramente ampio e richiede interventi specifici caso per caso: tra le possibili cause ne esistono di più facilmente curabili – come per esempio l’assunzione di un determinato farmaco, il ricorso a radiazioni o qualche carenza nutrizionale -, ma ne esistono anche di più complesse come l’insorgenza di una grave infezione, le leucemie, diverse patologie autoimmunitarie (dalla porpora trombocitopenica idiopatica, fino alle malattie linfoproliferative e alla coagulazione intravascolare disseminata); mentre complessivamente per ora è bene precisare che a noi non è ancora dato sapere quale sia il problema alla base della piastrinopenia di Papa Francesco.
