Il video dura poco meno di un minuto, ma sono sufficienti per addolorare e indignare chi vi si è imbattuto. Ci riferiamo al filmato che sta facendo il giro dei social, quello in cui una ragazza picchia la nonna in diretta Instagram perché non voleva farla uscire a causa del coprifuoco. L’amica della ragazza riprendeva tutto in diretta, quindi il video che è finito anche su Telegram nel gruppo Welcome to Favelas è diventato subito virale sui social. Si vede infatti una ragazza vestita e truccata girare per il salotto chiedendo di uscire. La nonna si oppone: “Sono le 22, non si può”, le dice. Il riferimento è al coprifuoco in vigore. La ragazza si altera e le urla contro: “Ma cosa me ne frega? Io esco lo stesso”. Quindi si avvicina alla nonna e comincia a picchiarla, mentre lei è sdraiata sul divano, impotente.
“Dammi le chiavi, dammi le ca*zo di chiavi”, continua a urlare mentre la prende a schiaffi. L’amica che riprende la scena segue la ragazza fino alla camera da letto mentre ridono insieme. Mentre apre un armadio, lanciando i vestiti a terra, si sente dire in lontananza: “Domani te ne vai”.
PICCHIA LA NONNA, MA ERA UNO SCHERZO (DI CATTIVO GUSTO)
La vicenda è stata ricostruita da InformaPress, secondo cui lo scioccante video che sta facendo il giro del web è stato girato a Grosseto, in Toscana. Il filmato rilanciato anche da Welcome to Favelas nelle ultime ore ha acquisito una popolarità che evidentemente le due ragazze non si aspettavano, portando con sé indignazione e sgomento per quanto accaduto. In virtù di ciò la ragazza del video ha poi giustificato tutto spiegando che era tutto uno scherzo e che non ha picchiato realmente la nonna, quindi che era tutta una scena preparata. “Brava la mia attrice”, dice infatti la nonna in un altro video stampando un bacio sulla guancia della nipote. Se anche fosse così, si tratterebbe comunque di uno scherzo di cattivo gusto, quale è il video. In molti allora le hanno ricordato che dovrebbe prendersi cura della nonna, anziché maltrattarla o addirittura arrivare ad organizzare scherzi di questo tipo, che di divertente non hanno proprio nulla.