Storie Italiane torna sull'omicidio di Pierina Paganelli, mandando in onda le parole di Manuela Bianchi rilasciate in incidente probatorio

Storie Italiane apre con il giallo di Pierina Paganelli, riportando le parole di Manuela Bianchi, nuora della vittima, durante l’interrogatorio del 4 marzo, cristallizzato in incidente probatorio la scorsa settimana. “Non mi spaventava lui come persona quanto quello che questa situazione avrebbe portato”, racconta Manuela Bianchi parlando degli inizi della relazione con Louis Dassilva, suo amante e accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli.



Manuela racconta quindi di come sia evoluta la loro relazione, spiegando che aveva intravisto una sorta di accordo fra Louis e Valeria Bartolucci, la moglie del 35enne senegalese, ma che l’indagato non aveva mai parlato male della stessa compagna.

Interessanti anche le dichiarazioni risalenti al 15 aprile 2023, quando Manuela Bianchi aveva avuto una discussione con Pierina Paganelli, essendo stata accusata di non amare mai il marito, Giuliano Saponi: “Sono uscito da casa mia piangendo, ho preso tutto e sono scappata di casa. Poi ho chiamato Louis e quando mi ha raggiunto mi ha abbracciato forte: fino a quel momento non c’era mai stato nulla fra di noi”.



E’ un racconto inedito quello di Manuela Bianchi sulla suocera, visto che è stato svelato per la prima volta durante il recente incidente probatorio, dettagli mai sentiti prima sul rapporto con la vittima e che ora sono stati cristallizzati come detto sopra.

PIERINA PAGANELLI, IL LITIGIO DEL 19 APRILE MANUELA-GIULIANO E IL COMMENTO DI BARZAN

Il 19 aprile un altro litigio con la suocera ma soprattutto con Giuliano: “Il 19 aprile c’è una forte litigata con Giuliano – racconta Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi, parlando con Storie Italiane – perchè aveva difeso di togliere le chiavi di casa a Manuela”. “Lei ne parla con Dassilva e Louis si fa vedere molto nervoso e agitato per questa cosa, pretendeva che Manuela dovesse avere indietro dal marito le chiavi. Dopo un po’ di tempo Giuliano riconsegna le chiavi ma al Dassilva non andava bene perchè accusava la Bianchi: E’ Giuliano che ti ha restituito le chiavi o le hai pretese tu?”



E ancora: “Manuela ha risposto che aveva deciso di Giuliano a restituirgliele ed ha visto Dassilva molto nervoso: poco tempo dopo, il 7 maggio, succede il tentato omicidio a Giuliano Saponi”.

A maggio vi fu proprio l’incidente del marito, il giallo della caduta in bicicletta per cui vi è in corso una seconda indagine, parallela a quella riguardante l’omicidio di Pierina Paganelli.

Fu proprio in quel periodo che il rapporto con il marito si è di fatto incrinato per sempre a seguito dei primi sospetti circa la relazione extraconiugale con Louis.

PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “LA FAMIGLIA DI MIO MARITO MI ODIAVA”

“La famiglia di mio marito non mi voleva, non mi aveva mai apprezzato, mi distruggeva la freddezza verso di me, sentivo l’odio verso i parenti” aggiunge la nuora di Pierina Paganelli, precisando che in quel periodo stava inoltre frequentando casa di Valeria: “Mi dispiace perché le stavo facendo male”, aggiunge riferendosi alla relazione con Louis.

Valeria un giorno disse a Manuela di aver sentito Pierina Paganelli mentre parlava con i figli, dicendo che la Bianchi aveva un amante facoltoso “e stava programmando la mia separazione. Aveva anche sentito dire che ero una prostituta e mio fratello il mio protettore”.

Manuela ha parlato poi dell’amore verso Louis, ma anche la volontà di avere un figlio, di metter su famiglia: “Avevamo dei progetti”, racconta spiegando che Louis aveva fatto delle “promesse oltre a quelle matrimoniali con Valeria di cui non mi ha mai parlato”.

Manuela definisce poi il 35enne “l’uomo che ho amato di più della vita. Gli ho chiesto di parlarne con Valeria ma lui mi ha detto che ‘non sai di cosa sarebbe in grado di fare Valeria’. Giuliano invece l’ha detto a tutti”.

Manuela Bianchi (Foto: Mediaset Infinity)

PIERINA PAGANELLI, MANUELA E IL GIORNO DEL RITROVAMENTO

Durante l’incidente probatorio Manuela Bianchi ha poi parlato del 4 ottobre 2023, la mattina del ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli, confermando di aver visto Louis in garage: “Lo vedo un po’ tirato come al solito, poi mi dice di stare zitta e mi dice che c’era una signora che era scivolata e di andare a chiamare il ragazzo del primo piano. Mentre io chiudevo la porta del garage lui è già andato via”.

Quindi Manuela Bianchi ha scoperto il corpo: “La sottogonna era tagliata a metà, le gambe divaricate, poi sono corsa ad avvisare il ragazzo moldavo poi mi rendo conto che dietro avevo il Dassilva non so se è sceso con le scale o con l’ascensore. Quando il vicino di casa ha fatto luce con il cellulare mi è caduto il mondo addosso, ho urlato perché ho riconosciuto che fosse mia suocera”.

Le parole di Manuela Bianchi forse non inchiodano definitivamente riguardo all’omicidio di Pierina Paganelli Louis ma sicuramente fanno capire meglio quale fosse il clima fra di loro e quanto il Dassilva fosse contrariato a determinati atteggiamenti della famiglia della Bianchi. “Io volevo coprirlo, ero innamorata di lui, non volevo metterlo in cattiva luce”, aggiunge la nuora di Pierina Paganelli riferendosi a Louis e al fatto di aver svelato solo dopo un anno e mezzo cosa accadde quella mattina.

Louis Dassilva indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli (Foto: Pomeriggio 5)

PIERINA PAGANELLI, MANUELA: “HO UNA NUOVA FREQUENTAZIONE”

Manuela prosegue: “Racconto la verità ora perchè ho paura per me e mia figlia, le minacce pesanti sono arrivate dalla mia vicina, stile mafia e voglio che si arrivi alla verità. La mia nuova conoscenza per ora è solo una bella amicizia – spiega riferendosi ad un uomo che sta frequentando – non so cosa sarà. Ora ho la coscienza a posto, non è stato un volermi rivalere anche se ora sono indagata per favoreggiamento”.

Nel corso dell’incidente probatorio si è parlato anche della famosa intercettazione in questura: “dimmi che non dobbiamo temere nulla”, rivolta a Louis Dassilva, una intercettazione fondamentale in quanto ci fa capire che la nuora di Pierina Paganelli ha avuto subito dei sospetti verso il suo amante.

“Cercavo di far capire a Louis che l’omicidio di Pierina e l’incidente di mio marito erano collegati. Lui mi ha risposto riferendosi alla nostra relazione, ma non è stata la risposta che volevo io”.

Per Barzan: “Questa intercettazione è dirimente, lui non la rassicura e lei si mette le mani sul volto come per dire: “ma cosa hai combinato”, e da quel momento ha una reticenza a parlare con il procuratore perché vuole tutelare l’amore della sua vita”.