Ampio focus su Pierina Paganelli, il giallo della donna uccisa brutalmente a Rimini il 3 ottobre del 2023, e per cui, ricordiamo, vi è in carcere dallo scorso mese di luglio il 34enne Louis Dassilva a Quarto Grado. In studio vi era anche ieri Davide Barzan, il consulente di Manuela Bianchi, la nuora della vittima, e di Loris, il fratello della stessa.
Colpo di scena nel caso di Pierina Paganelli visto che l’inviato del talk di Rete 4, Guglielmo Mazzola, ha spiegato: “Fino a poche ore vi avevamo raccontato del cambio delle luci di via del Ciclamino, sono state installate due delle plafoniere che c’erano ad ottobre 2023, sono fondamentali perchè quando ci sarà l’incidente probatorio dovranno esserci le condizioni di luci identiche, le ultime luci verranno sistemate nei prossimi giorni”,
PIERINA PAGANELLI, MAZZOLA: “DEPOSITATE DUE QUERELE…”
Ma la novità principale è un’altra: “Sono state depositate due denunce nei confronti di Davide e Nunzia Barzan, una da parte di Valeria e una da parte di Louis. Valeria cosa dice: quando si sono presentati Davide e Nunzia si sono presentati come avvocato lei nonchè difensore e consulente lui”
E ancora: “La difesa di Valeria dice che Davide Barzan non è ne consulente ne avvocato e in tutto questo ha anche fornito delle documentazioni, ha fatto delle confidenze, che non aveva titolo di dare e fare, questo dice la difesa di Valeria. Per quanto Louis, invece, ha denunciato Davide Barzan e Nunzia perché sostanzialmente prima si trovava in una posizione di difesa nei confronti di Louis e successivamente è passato dal lato dell’accusa e questo in termine di codice penale si chiama alta infedeltà del patrocinatore”.
PIERINA PAGANELLI, DAVIDE BARZAN QUERELA: LA REPLICA
Davide Barzan ha ovviamente replicato a quanto precisato dall’inviato di Quarto Grado, spiegando: “Mi ha denunciato Dassilva che è indiziato dell’omicidio di Pierina Paganelli e si trova in custodia cautelare in carcere? Al di là che si procedeva a modello 44 quindi vi era un procedimento penale ma non processo penale quindi non vi era assolutamente l’alta infedeltà. Io non ero consulente tecnico in atti per Dassilva perché la mia nomina è stata depositata a giugno 2024, quindi non commento…”.
E ancora: “Valeria se ne è accorto dopo un anno che io sono un consulente e non un avvocato? Io non sono un avvocato e non l’ho mai millantato. Io sono laureato in giurisprudenza, ho fatto studi di diritto e mi sono specializzato, non ho mai fatto l’esame di avvocato per scelta personale. Il problema è una istituzione di un albo dei consulenti che non esiste in Italia. Il consulente in Italia può farlo anche il panettiere è una nomina fiduciaria”. Caterina Collovati replica: “Ma qui si sta parlando dell’omicidio di Pierina Paganelli o di Barzan?”, sottolineando come la difesa voglia in qualche modo distogliere l’attenzione sul focus.