Si torna a parlare del caso di Pierina Paganelli negli studi di Quarto Grado, il giallo dell’anziana signora trucidata in via del Ciclamino a Rimini il 3 ottobre del 2023. In collegamento vi era la dottoressa e criminologa, la nota Roberta Bruzzone, che è la consulente di Louis Dassilva, unico indagato ed arrestato lo scorso luglio proprio l’omicidio di Pierina Paganelli, mentre in studio vi era Davide Barzan, che è il consulente di Manuela Bianchi, la nuora della vittima. I due hanno ovviamente vedute e pensieri differenti sul caso e ieri si sono scontrati. “Per noi – dice la Bruzzone – avere la possibilità di ottenere la scarcerazione e fare il processo in primo grado con un imputato a piede libero, ci dà una serie di elementi utili sotto tanti profili, ma che il processo ci sarà e sarà a carico di Dassilva non ho alcun dubbio ormai per quello che abbiamo inteso essere l’orientamento del Procuratore”.
Barzan ha aggiunto: “Perchè sta ancora in carcere Dassilva? L’ordinanza del tribunale del Riesame ha retto se no Dassilva sarebbe stato scarcerato”, ma Bruzzone non ci sta, scuotendo prima la testa, ripetendo più volte no, per poi dire: “Ma non è vero Barzan, non diciamo cose che non stanno ne in cielo ne in terra, non è questo il punto, se dice cose sensate le posso condividere e l’ascolto ma se dice cose che non hanno alcun senso diventa difficile ascoltarla”.
PIERINA PAGANELLI, SCONTRO BRUZZONE BARZAN: “NON E’ AFFATTO COME DICE LUI…”
Barzan non ci sta: “Io non l’ho interrotta dottoressa”. Nuzzi ha cercato di mettere ordine: “Sentiamo Barzan, che è giusto che dice la sua”, e a quel punto Davide ha ripreso la parola: “L’ordinanza ha retto, c’è stato giustamente un vizio riscontrato dalla corte di Cassazione, qual è stato questo vizio? Verosimilmente sono stati questi video che non sono stati per un errore di trasmissione allegati al tribunale del Riesame, c’era il cd ma non c’erano 18 video, un vizio di legittimità, il Riesame dovrà quindi decidere su questi 18 video”.
Bruzzone ha replicato: “Non è affatto così, nessuno sa cosa contiene quel provvedimento, Barzan non ha la sfera di cristallo quindi non può assolutamente immaginare alcun chè, non ha la più pallida idea di quello che abbiamo portato noi all’attenzione della corte di Cassazione. Lei lo conosce nel dettaglio?”, ha quindi domandato la Bruzzone a Barzan.
PIERINA PAGANELLI, BARZAN VS BRUZZONE: “LA SUA ELEGANZA…”
La criminologa ha proseguito: “No, quindi voglio dire, c’è poco da discutere, è meglio parlare di quello che si sa, capisco che nel suo caso gli argomenti si restringerebbero in maniera abbastanza drammatica ma questo è”, e Barzan ha replicato: “La sua eleganza è sempre riconosciuta nei secoli”, e la criminologa ha aggiunto: “Lo so, proverbiale, passerà alla storia ma almeno io dico le cose che conosco e lei no, e questa è la grande differenza fra noi due che credo sarà incolmabile per il resto della nostra vita, quindi questo è”.
Gianlugi Nuzzi ha chiuso la querelle: “Va bene, andiamo oltre”, chiamando poi il collegamento con l’inviato Mazzola. Da più di un anno accusa e difesa si scontrato sul caso di Pierina Paganelli, come è anche nel gioco delle parti, e ieri i due “contendenti” si sono trovati di fronte l’un l’altro, non lesinando colpi bassi. Nel frattempo il giallo della morte di Pierina Paganelli resta, e sono molti coloro che iniziano seriamente a dubitare che sia stato davvero Louis Dassilva a uccidere la povera anziana di Rimini. Se davvero la prova della Cam 3 della farmacia di via Del Ciclamino dovesse cadere, a quel punto è quasi certo che il 34enne senegalese dal passato militare venga scarcerato, facendolo rientrare nella sua abitazione a fianco della moglie Valeria Bartolucci.