Valeria Bartolucci a La Vita in diretta per parlare del giallo di Pierina Paganelli ma anche del marito Louis e della rivale Manuela Bianchi
E’ iniziato il processo a Louis Dassilva, l’operaio senegalese accusato di aver ammazzato Pierina Paganelli dinanzi al garage di casa a Rimini, la sera del 3 ottobre 2023. Ieri La vita in diretta ha parlato con Valeria Bartolucci, moglie dell’imputato e da sempre strenuo difensore del marito. Si è incontrata con l’inviato del talk di Rai Uno in piazza dei Giusti, a Rimini, esordendo con una battuta: “Fra le mie conoscenze al momento non me ne sovviene nessuno di giusti”.
Quindi ha parlato del dibattimento in aula, cominciato lunedì scorso, 15 settembre: “Il processo è stato un momento surreale, sinceramente non avrei mai pensato che si sarebbe arrivato al processo”. La scorsa estate Valeria Bartolucci si è recata in Senegal, il Paese di origine di Dassilva “In Senegal è stato molto emozionante, ho conosciuto il papà, i fratelli, i figli, sua moglie (Louis ha anche una moglie in Africa ndr), vogliamo tutti la stessa, cosa che lui venga liberato e assolto. Mi sono fatta fare le trecce dalla moglie perchè siamo legate per tramite di Louis, gli abbiamo voluto tanto bene e gliene vogliamo ancora”.
Ha poi continuato, sul giallo di Pierina Paganelli: “Per me è molto meno difficile accettare che abbia una famiglia e dei figli che gli vogliono bene piuttosto che accettare che si accoppi furtivamente nelle parti comuni dei garage con persone così, che capitano”, dice riferendosi a Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli nonché amante proprio di Louis.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “QUANDO LOUIS NON MANGIAVA PIU’…”
Valeria ha ricordato uno dei momenti più drammatici di questo quasi anno e mezzo di arresto del marito: “Lo sciopero della fame è stato straziante, era avvilito, depresso, stava rinunciando, si stava lasciando andare”. Sui presunti riti voodoo che Louis Dassilva avrebbe commissionato per fare del male agli inquirenti che stanno indagando sul caso di Pierina Paganelli, Valeria ha precisato: “Se uno ha chiesto un rito protettivo per se stesso è un indizio di colpevolezza?”.
“Se questa cosa funzionasse avesse chiesto un rito per farlo uscire dal carcere o farlo diventare trasparente per due giorni. E’ stato fatto un sacrificio di un agnello per la benevolenza che tu hai fatto, in cambio fai qualcosa di altrettanto buono, è una sorta di contrappasso, come facciamo noi a Pasqua”.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA SUI FIGLI DELLA VITTIMA E SU MANUELA
Sul fatto che i figli di Pierina Paganelli siano quasi certi che l’assassino sia Louis: “I figli di Pierina sanno sicuramente qualcosa che noi non sappiamo perchè il processo deve essere ancora celebrato, loro sono convinti della colpevolezza di mio marito io invece sono convinta della colpevolezza di altre persone. Come diceva il buon Enzo Tortora,:io sono innocente e spero che lo siate anche voi”.
Di nuovo su Manuela Bianchi: “Se non l’avessi mai incontrata probabilmente oggi non sarei in quella situazione. Avere rapporti con la signora Bianchi di sicuro non porta a nulla di buono perchè secondo me è una di quelle persone che non ti porta cose benevole, è l’acquisto più incauto e disgraziato che io abbia mai fatto acquistare quell’immobile” riferendosi all’appartamento nel condominio di via del Ciclamino a Rimini, dove si è poi commesso il delitto. “Sono riuscita ad evitarla per una ventina di anni – ha continuato nel suo racconto – poi nel 2005 mi sono fatta intortare e non me ne pentirò mai abbastanza, ha intortato anche Louis? Bhe sicuro. Credo che Manuela ogni tanto mi pensi? Io cerco di eliminare ogni traccia della sua esistenza nei miei ricordi e spero che lei faccia altrettanto. Non c’è possibilità che io la perdoni di sicuro, questa persona non entrerà mai più nella mia vita, neanche nei miei ricordi. Una riconciliazione? “.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “ANCHE IO VOGLIO GIUSTIZIA MA…”
Quindi ha concluso: “La voglio anche io la giustizia per Pierina ma non intendiamo la stessa giustizia e se Manuela è pronta a deporre vedremo quale delle sue 12.000 versioni ci propinerà per il gran finale, volevo dire alla signora Bianchi che non esiste la sua verità, la verità è una sola e lei la conosce”. Sono quindi parole molto dure quelle di Valeria Bartolucci nei confronti della sua storica rivale, e la donna si dice certa che il marito sia innocente e che sia stato in qualche modo incastrato.
Da sempre l’infermiera allude a coinvolgimenti di altre persone, senza però mai entrare nel dettaglio, ma fino ad oggi non sembrerebbe essere emerso nulla di concreto nei confronti di soggetti terzi: ma gli indizi contro Louis reggeranno in un’aula di tribunale? Lo scopriremo presto, a partire dall’udienza che si celebrerà il prossimo mese di ottobre, con il processo che entrerà decisamente nel vivo.