Brunori Sas, la canzone si Sanremo 2025 fa scoppiare la polemica: è davvero uguale a Rimmel di De Gregori?
Uno dei favoriti assoluti di quest’anno a Sanremo 2025 è Brunori Sas, che ha presentato la sua “L’albero delle noci“, un brano che parla della felicità di diventare genitori e che al contempo analizza la sensazione di essere inadeguati a ricoprire quel delicato ruolo. Tra i primi commenti sulla canzone spunta chi dice che il cantautore somigli incredibilmente a De Gregori nel timbro della voce. Come dargli torto? Chiudendo gli occhi Brunori Sas sembra proprio il celebre autore di “Buonanotte Fiorellino” e di alcuni dei più grandi successi della musica italiana.
Nonostante i consensi per L’albero delle noci, c’è chi rimane poco convinto di Brunori Sas e del pezzo che ha portato sul palco di Sanremo 2025. Sono tanti i commenti di chi critica la sua canzone: “A me sembra Rimmel di De Gregori“, si legge su X. Molti urlano addirittura al plagio, asserendo che le prime note sono simili per non dire uguali a quelle di Rimmel. Ma è davvero così? Tra chi invece si schiera dalla parte del cantante è convinto che ci sia una spiegazione a questa incredibile somiglianza. Andiamo a vedere la teoria più in voga.
Brunori Sas a Sanremo 2025, i fan lo difendono: tutta colpa del timbro
Come abbiamo accennato, moltissimi sui social si sono scagliati contro la canzone di Brunori Sas ritenendola un plagio di quella che è stata la storica Rimmel di De Gregori. Eppure chi lo difende è convinto che ad ingannare sia la voce dell’artista, che essendo molto simile a quella del cantautore può ingannare l’orecchio. Dove sta la verità? Lo scopriremo solo col tempo e con il giudizio del pubblico!