Pozzecco e Gallinari lasciano Italbasket al termine della partita contro la Slovenia che ha portato l'eliminazione da Eurobasket

Gli addii dalla Nazionale di Pozzecco e Gallinari

Nella giornata di ieri è arrivata alla fine l’avventura della nazionale italiana ad Eurobasket che dopo le sconfitte di Serbia e Francia avrebbe potuto regalare anche qualche soddisfazione importante per una squadra che dopo la prima partita contro la Grecia non aveva dato buone sensazioni. Più che la sconfitta però a fare scalpore è stata la notizia che Gianmarco Pozzecco lascia la Nazionale nonostante il buon lavoro fatto e il legame costruito con questa squadra, la decisione era stata presa dal CT da tempo e sarebbe stata annunciata qualsiasi risultato fosse stato raggiunto.



Oltre al CT però lascia Italbasket anche una leggenda azzurra, che ha raggiunto ormai un’età avanzata e che si appresta verso la chiusura della sua carriera nell’anno in cui ha vinto il suo primo trofeo, si tratta di Danilo Gallinari che dopo 19 anni in cui ha vestito la maglia azzurra ha deciso di lasciare spazio alle nuove leve. Il Gallo è stato per anni il giocatore più importante della squadra ma non è mai riuscito a portare un trionfo ad una squadra che con la presenza di altri due giocatori NBA come Bargnani e Belinelli avrebbe meritato più successi.



Danilo Gallinari addio ad Italbasket (Foto: Web)

Le parole di Pozzecco ai suoi giocatori dopo la sconfitta

Pozzecco ha spiegato che la decisione di lasciare la Nazionale italiana è stata sua e non ha avuto alcuna spinta dall’alto in seguito alla sconfitta con la Slovenia guidata da un Luka Doncic infermabile da 42 punti, anzi il CT ringrazia il presidente Petrucci per l’opportunità datagli che racconta come la più grande della sua carriera da allenatore. Un ringraziamento va poi al general manager Salvatore Trainotti per aver sempre creduto in lui, averlo supportato e aiutato insieme a tutto il suo staff che l’ormai ex CT definisce come suoi fratelli e sua famiglia di cui fanno parte anche tutti i giocatori allenati.



Dopo la sconfitta poi Pozzecco dice di essere fiero dei suoi giocatori e di quello che hanno messo in campo dove hanno dimostrato di essere un gruppo unito e forte e per cui è pronto a prendersi le critiche e gli attacchi di chi lo considera un cattivo allenatore. Quello che nessuno potrà mai dire però è che il CT non abbia legato con i suoi giocatori e creato un legame tra tutti i membri del gruppo e soprattutto che non abbia avuto rispetto e amore per i giocatori italiani, tutti non solo quelli convocati per la competizione, e questo è dimostrato dalle lacrime con cui il tecnico ha lasciato la conferenza stampa.