Aumenti dei prezzi per Pasqua 2024, a cominciare da quelli degli alimentari. Se ne è parlato stamane negli studi di Uno Mattina e in collegamento vi era Furio Truzzi presidente di AssoUtenti: “Aumento dei prezzi dei biglietti? In queste occasioni in cui gli italiani viaggiano di più si calca sulle tariffe in maniera disdicevole visto che non sono rincari giustificati, c’è un effetto speculativo, chi aumenta i prezzi in questa fase sa di trovare comunque qualcuno che all’amo abbocca perchè ci si muove per forza sotto le feste”, come appunto Pasqua.
Nonostante l’inflazione sia calata i prezzi faticano a scendere: “C’è una sorta di inflazione intermittente che scoppia quando c’è la possibilità di aggiustare il prezzo come fanno le imprese del trasporto, grande distribuzione e ristorazione per marginare utili. Gli effetti del costo delle materie prime, gli 80 miliardi bruciati fra il 22 e il 23 si fanno sentire ancora oggi e questo è un danno per i consumatori e l’economia”. Per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi degli alimentari, Truzzi precisa che: “C’è disparità fra alcuni generi che deriva da alcune situazioni particolari. Gli aumenti sono a macchia di leopardo, abbiamo dei panieri regionali ed è importante regionalizzare i prezzi usando le prefetture per poter fare interventi locali maggiormente efficaci”.
PREZZI ALIMENTARI “CONSUMATORE DEVE FARE SPESA ‘SAFARI’”. ECCO IL CONSIGLIO PER I CONSUMATORI
Sul carrello tricolore: “Auspico che possa tornare, l’idea di molte associazioni di consumatori è che questi osservatori locali servano per proporre misure deflettive, carrelli regionali che alleggeriscano il carico della spesa per il consumatore”.
Ma quale consiglio può dare Truzzi ai consumatori che devono fare la spesa? “In attesa di un rinvigorimento di redditi, il consumatore può rispondere con il safari della spesa, bisogna armarsi di pazienza e guardare dove le offerte sono più convenienti, rinunciare oggi all’acquisto di un prodotto quando ci sarà l’offerta, bisogna essere molto attenti, comparare i prezzi e scegliere il migliore. Spesso i consumatori vanno a finire nell’hard discount dove c’è un calo dei prodotti che si acquistano”.