Continuiamo l’analisi sulle probabili formazioni di Serie A per questa 2^ giornata, parlando del grande caso dell’estate: ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, Edin Dzeko è stato ad un passo dal lasciare la Roma ma ancora una volta è rimasto. Se allora era l’Inter, stavolta è stata la Juventus: il bosniaco aveva l’accordo totale con i bianconeri che, a loro volta, si erano intesi con i giallorossi e in questo modo avrebbero sostituito Gonzalo Higuain che ha rescisso il contratto. Peccato che il pezzo mancante del puzzle fosse l’acquisto di Arkadiusz Milik da parte della Roma, ma prima il polacco non era convinto e poi i capitolini hanno cercato di variare la formula dell’operazione, forse a causa di qualche problema riscontrato durante le visite. Alla fine la Juventus, come abbiamo visto in precedenza, ha rotto gli indugi e temendo di rimanere nel sacco fino all’inizio di ottobre ha virato sul ritorno di Alvaro Morata, chiudendo subito l’affare. Così Dzeko è rimasto alla Roma, e giocherà la sua sesta stagione nella capitale; ironia della sorte, questa sera allo stadio Olimpico arriva proprio la squadra che lo aveva praticamente comprato e con la cui maglia il bosniaco si vedeva già… (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUBBIO DI GATTUSO
Parlando ancora delle probabili formazioni di Serie A legate alla 2^ giornata, affrontiamo il tema dell’attacco del Napoli. Passano gli anni, ma Dries Mertens è sempre il titolare di questa squadra: ancora una volta l’attaccante blega dovrebbe essere scelto per operare come prima punta nel tridente schierato da Gennaro Gattuso. E’ stato lui a segnare il primo gol della nuova stagione partenopea, iniziando alla grande l’ottava annata con questa società; vicino all’addio in più di un’occasione, ha scelto di rinnovare il contratto e per il momento tiene in panchina anche Victor Osimhen, il nigeriano che tra squilli di tromba (giustamente) è stato acquistato dal Lille per essere il nuovo centravanti della squadra. Un’operazione per la quale si pensava che Gattuso potesse aprire al 4-2-3-1 (visto infatti in qualche amichevole) per permettere ai due attaccanti di giocare insieme; per adesso invece il tecnico calabrese ha deciso di puntare sul consolidato tridente offensivo, e con questa scelta Mertens resta il favorito. Considerando anche il problema legato ad Arkadiusz Milik, adesso potrebbe aprirsi un nuovo scenario in casa Napoli e la società dovrà essere eventualmente brava a gestirlo, ma noi siamo sicuri che Osimhen troverà presto i suoi spazi e, intanto, è già stato importante all’esordio pur senza segnare. (agg. di Claudio Franceschini)
IL SECONDO ESORDIO DI MORATA
Il tema più caldo nelle probabili formazioni di Serie A che riguardano la 2^ giornata riguarda ovviamente il ritorno di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo ha firmato nella serata di martedì con la Juventus: una società che aveva lasciato nel 2016 per tornare al Real Madrid, che dopo il prestito biennale aveva usufruito del diritto di ricompra. Morata è un giocatore che è rimasto nel cuore del popolo bianconero: due anni nei quali ha dimostrato, al netto dei gol totali che non sono stati tantissimi, di essere un centravanti dotato di senso del momento, come ben raccontano i gol decisivi in Champions League – per arrivare in finale, partita in cui lo spagnolo ha timbrato regolarmente il cartellino – e nella finale di Coppa Italia contro il Milan, ultima partita disputata prima delle avventure con i blancos, il Chelsea e l’Atletico Madrid. Alla fine, la Juventus ha deciso di non aspettare che si chiudesse il cerchio degli attaccanti e ha fatto la prima mossa, mettendo a disposizione di Andrea Pirlo un attaccante con cui il tecnico bresciano ha anche giocato per una stagione; adesso starà a Morata farsi trovare ancora pronto e risultare un giocatore determinante per la Vecchia Signora. (agg. di Claudio Franceschini)
IL “DERBY” DI GIACOMO BONAVENTURA
Il ritorno a San Siro di Giacomo Bonaventura, per le probabili formazioni di Serie A legate alla 2^ giornata, è quasi un derby: il centrocampista marchigiano è stato lasciato senza contratto dal Milan e ha raggiunto un accordo con la Fiorentina. Questa sera potrebbe arrivare la prima da titolare, subito sul campo dell’Inter: ritrova da avversario Antonio Conte, che lo aveva allenato per alcune partite del 2009-2010 prima dell’esonero dall’Atalanta e della cessione dello stesso Bonaventura, giovane e in campo solo una volta in quel campionato, al Padova. Poi il salto dalla Dea al Milan, nell’estate 2014: con i rossoneri il centrocampista ha dimostrato grande duttilità e spirito di adattamento, è diventato subito un titolarissimo della squadra con i vari allenatori ma purtroppo ha anche pagato dazio alla sfortuna, infortunandosi più volte e giocando, nel 2018-2019, appena 8 partite di Serie A (ma con 3 gol). La Fiorentina può rappresentare per lui una nuova partenza: una società ambiziosa che però non si è giustamente posta obiettivi concreti, nella quale il marchigiano potrà essere molto utile anche con la sua esperienza. Intanto vedremo come se la caverà nel derby… (agg. di Claudio Franceschini)
DUE GRANDI RITORNI
Due grandi ritorni animano le probabili formazioni di Serie A per questa 2^ giornata: in altre sedi abbiamo già parlato di Arturo Vidal, il centrocampista cileno che martedì ha firmato con l’Inter riunendosi ad Antonio Conte. Con il tecnico salentino ha lavorato per tre anni alla Juventus, dove ha poi disputato una quarta stagione sotto la guida di Massimiliano Allegri; ha vinto quattro scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane giocando anche una finale di Champions League. Suo fiero avversario nei derby della Mole (in uno era anche stato espulso per un’entrataccia su Giaccherini) è stato Kamil Glik: difensore polacco, portato in Italia dal Palermo con cui però non ha mai giocato perché dopo sei mesi è andato in prestito al Bari. In granata ha giocato cinque anni: subito la promozione in Serie A e poi 131 apparizioni nel massimo campionato con la divisa del Toro. Le ultime quattro stagioni, Glik le ha passate nel Monaco mettendo insieme 166 partite; di queste, 24 in Champions League con cui ha anche raggiunto una semifinale persa proprio contro la Juventus, anche se Vidal non c’era già più. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI SQUALIFICATI
Leggendo in maniera più approfondita il quadro delle probabili formazioni di Serie A per la 2^ giornata, andiamo a vedere quali sono i calciatori squalificati: in ordine rigorosamente alfabetico, squadra per squadra, notiamo allora che l’Atalanta dovrà rinunciare a Berat Djimsiti mentre il Bologna sarà senza il suo terzino sinistro olandese Mitchell Dijks, con il tempo diventato un affidabile titolare nella squadra di Sinisa Mihajlovic. L’Inter fa il suo esordio stagionale questa sera, e dunque sarà oggi che Stefan De Vrij sconterà la giornata di squalifica che gli era arrivata dopo l’ultimo turno della passata stagione; gli ultimi due sospesi dal Giudice Sportivo sono invece dello Spezia, che dunque per lo storico esordio in Serie A dovrà rinunciare a due elementi che sono stati fondamentali nella grande cavalcata verso la promozione. In difesa il veterano Claudio Terzi, mentre a centrocampo sarà out Giulio Maggiore: salteranno un grande momento nella storia della società, ma saranno a disposizione per il prossimo turno e pronti a dare il loro contributo nella lotta alla salvezza. (agg. di Claudio Franceschini)
PRPBABILI FORMAZIONI SERIE A: ECCO CHI SCENDE IN CAMPO
Inizia una nuova giornata di campionato: con le probabili formazioni di Serie A per la 2^ giornata vogliamo analizzare in termini generali le scelte da parte dei vari allenatori per le loro squadre, che tra sabato 26 e lunedì 28 settembre torneranno in campo per affrontare questo turno. Il fine settimana segnerà anche l’esordio di otto società che non hanno giocato alla prima giornata, e che dovranno poi effettuare il recupero tra qualche giorno; tuffiamoci allora senza indugio nell’analisi delle probabili formazioni di Serie a per la 2^ giornata, alla scoperta di quali giocatori sono indisponibili e quelli che al contrario possono essere schierati sui vari terreni di gioco.
PROBABILI FORMAZIONI TORINO ATALANTA
Marco Giampaolo deve ancora rinunciare a Ricardo Rodriguez, e dovrebbe puntare su Ansaldi come terzino sinistro; Linetty in mediana al fianco di Rincon, con Verdi a supportare l’azione di Belotti e dell’ex di giornata Zaza. Gian Piero Gasperini non può schierare Miranchuk e Pessina; la sua formazione sarà quasi la stessa dello scorso anno, con Malinovskyi a supporto di Duvan Zapata insieme al Papu Gomez e Caldara che avrà spazio in difesa tra Toloi e Palomino, stante l’assenza anche di Cristian Romero.
PROBABILI FORMAZIONI CAGLIARI LAZIO
Cagliari con il 4-3-3, Eusebio Di Francesco si affida ancora a Riccardo Sottil e Joao Pedro come esterni di un tridente completato da Giovanni Simeone mentre in mezzo è Marin a essere schierato da playmaker, tra le mezzali Nandez e Rog. Nella Lazio non ci sono ancora volti nuovi: stesso 3-5-2 della scorsa stagione per Simone Inzaghi, a sinistra va Marusic con Joaquin Correa che parte favorito per giocare come partner offensivo di Immobile.
PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA BENEVENTO
Out Gabbiadini da una parte e Nicolas Viola dall’altra; Claudio Ranieri conferma Federico Bonazzoli al fianco di Quagliarella, centrocampo nel quale stavolta Gaston Ramirez dovrebbe avere la meglio su Depaoli come esterno destro tattico. Il Benevento di Pippo Inzaghi avrà Caprari come supporto di Sau e Lapadula, in mezzo invece pronto all’esordio Ionita e avremo anche il ritorno di Glik in Serie A, centrale di difesa insieme a Caldirola per proteggere Montipò.
PROBABILI FORMAZIONI INTER FIORENTINA
Nella prima Inter di Antonio Conte dovrebbe già esserci spazio per Arturo Vidal: il cileno, che ha firmato martedì, agirà da mezzala insieme a Barella e Brozovic mentre sulle corsie Hakimi sarà a destra con Ashley Young a sinistra. Kolarov fa il terzo in difesa; nella Fiorentina è 3-5-2 con Kouamé e Ribéry davanti, dunque Federico Chiesa va a giocare come esterno destro avendo l’ex Biraghi sull’altro versante. Esordio per Sofyan Amrabat in viola, pronto a giocare titolare anche Bonaventura.
PROBABILI FORMAZIONI SPEZIA SASSUOLO
Storica prima formazione ligure in Serie A: un 4-3-3 con Zoet a coprire la porta e Erlic-Marchizza coppia centrale in difesa, nel tridente favorito Galabinov come centravanti con Gyasi e Agudelo che gli faranno da compagni sulle corsie. Il Sassuolo ancora senza Boga se la gioca con Haraslin piazzato a sinistra, Domenico Berardi e Djuricic gli altri giocatori a supporto di Caputo mentre in mezzo Locatelli dovrebbe fare coppia con Obiang, Chiriches titolare al centro della difesa.
PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI GENOA
Dovrebbe essere ancora Mertens il centravanti titolare del Napoli: nuova panchina per Osimhen, con lui dovrebbe sedersi Lozano perché a destra sembra essere favorito Politano. Ospina sempre in porta, torna titolare Mario Rui come terzino sinistro. Il Genoa di Rolando Maran gioca con il 3-5-2: c’è Badelj al centro del campo, Zajc dunque dovrebbe scalare a mezzala sul centrosinistra e i due esterni di centrocampo saranno Ghiglione e Zappacosta, davanti l’ex Pandev insieme a Destro.
PROBABILI FORMAZIONI VERONA UDINESE
Il 3-4-2-1 di Ivan Juric presenta Cetin e Lovato in difesa, insieme a Gunter; ci sarà anche il nuovo arrivato Barak che gioca contro la sua ex squadra, il ceco sarà sulla trequarti insieme a Zaccagni per accompagnare la prima punta Di Carmine. Luca Gotti non rinuncia al fedele 3-5-2 con Okaka e Lasagna di punta; Ter Avest e Zeegelar giocano sulle corsie, il regista sarà Jajalo con Walace a dargli una mano e sarà titolare anche il chiacchierato De Paul, che potrebbe restare un’altra stagione.
PROBABILI FORMAZIONI CROTONE MILAN
Il Crotone anti-Milan avrà Simy e Messias come attaccanti: si è già fermato Rivière che starà fuori circa un mese, Cigarini sarà supportato in mezzo da Eduardo Henrique e Zanellato mentre davanti a Cordaz sarà Marrone a dirigere la difesa. I rossoneri non cambiano: l’unico dubbio è Castillejo apparso in ritardo di condizione, con lo spagnolo fuori sarà Saelemakers a giocare a destra con Rebic regolarmente sull’altro versante, in mezzo Kessie e Bennacer mandano in panchina Tonali.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA JUVENTUS
Partita speciale per Dzeko, che però potrebbe andare in panchina: il bosniaco ad un passo dalla Juventus resta a Roma, ma a iniziare la partita potrebbe essere Mkhitaryan come finto centravanti, con Lorenzo Pellegrini e Pedro sulla trequarti e l’ex Spinazzola a correre a sinistra. In difesa Cristante favorito su Kumbulla; Andrea Pirlo potrebbe confermare il 3-5-2 che ha battuto la Sampdoria, Morata c’è ma dovrebbe partire dalla panchina con Kulusevski e Cristiano Ronaldo davanti. Unico dubbio, il ballottaggio tra McKennie e Bentancur in mezzo.
PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA PARMA
Dijks è squalificato: ci sarà dunque Denswil a operare sulla corsia sinistra di difesa rossoblu, De Silvestri gioca sull’altro versante mentre in mezzo Nicolas Dominguez e Schouten formano la cerniera di supporto all’attacco, dove Musa Barrow avrà la maglia da prima punta. Nel Parma invece Karamoh e Inglese agiscono davanti; Kucka si posiziona alle loro spalle, in mezzo il regista sarà ancora Brugman con Hernani e Kurtic che dovranno fare le mezzali.