Quando si sposa Vittorio Sgarbi? Il critico d'arte e politico vuole convolare a nozze con Sabrina Colle ma la figlia Evelina si oppone

Quando si sposa Vittorio Sgarbi? La questione sta tenendo banco in tv negli ultimi mesi a causa della contrarietà della figlia Evelina Sgarbi che ritiene il padre incapace di intendere e di volere in questo momento della sua vita. Per questa ragione, la terzogenita del critico d’arte e politico, nonché sua ultima figlia, ritiene che il padre non dovrebbe convolare a nozze con Sabrina Colle, la donna al suo fianco da quasi trent’anni.



Parlando solo pochi giorni fa in collegamento con La vita in diretta, Sgarbi ha sottolineato come l’intenzione di sposare la compagna ci sia ancora, nonostante le nozze siano state al momento rimandate a causa dei suoi problemi di salute. “C’è ancora questa volontà perché essa restituisce armonia e una condizione di serenità a un momento tempestoso della vita” ha dichiarato Sgarbi.



Quando si sposa Vittorio Sgarbi? Impedimenti ma…

A chi si chiede “Quando si sposa Vittorio Sgarbi?“, diciamo che una data non c’è ancora. Il politico, infatti, è stato a lungo ricoverato a causa di una depressione che lo ha colpito ed è proprio questa la ragione per la quale la figlia ha chiesto per lui un amministratore di sostegno. Nonostante gli ostacoli, Sgarbi sembra non voler cambiare idea: vuole proseguire con il progetto di sposare Sabrina Colle.

Parlando della compagna Sabrina Colle, Vittorio Sgarbi ha dichiarato: “Sabrina è l’unica in grado di fare ed essere, rispetto a ciò che alcune non sono in grado né di fare né di essere”. In passato impegnata nel mondo della moda e del teatro, Sabrina ha conosciuto Sgarbi negli anni Novanta, quando si è dedicata alle arti visive.



I due hanno cominciato un rapporto di amore, seppur libero, che ha portato la coppia a costruire qualcosa di importante insieme. Dopo 27 anni ora Sgarbi vorrebbe sposarla: non è chiaro quando, visti gli impedimenti, ma il critico d’arte non cambia idea.

Carlo e Alba: cosa fanno i figli di Vittorio Sgarbi (Fonte Raiplay)