Real Madrid sotto inchiesta: la Uefa ha aperto un'indagine per presunti gesti osceni di alcuni calciatori contro l'Atletico Madrid.
REAL MADRID, UEFA APRE INCHIESTA
La Uefa ha aperto ufficialmente un’inchiesta sul Real Madrid, o meglio su alcuni calciatori della rosa dei blancos: l’episodio in esame è quello relativo al 12 marzo scorso, ritorno degli ottavi di Champions League: un derby tiratissimo contro l’Atletico Madrid, che grazie al gol lampo di Conor Gallagher aveva ribaltato la sconfitta del Santiago Bernabeu ma, come già accaduto nella finale del 2016, era caduto ai calci di rigore. C’era anche stato il controverso rigore cancellato a Julian Alvarez, reo di aver toccato il pallone due volte: il Var era intervenuto togliendo la rete all’Atletico Madrid, e scatenando un vespaio di polemiche. Circa invece l’inchiesta della Uefa, nel mirino sono finiti tre big del Real Madrid: Kylian Mbappé, Vinicius Junior e Antonio Rudiger.
L’accusa è quella di aver violato il Regolamento Disciplinare della federazione europea: nello specifico Rudiger avrebbe mimato il gesto del taglio della gola ai tifosi dell’Atletico Madrid, mentre Mbappé si sarebbe toccato i genitali di fronte a loro e Vinicius avrebbe avuto dei non meglio precisati scontri con i supporter avversari, prima e dopo la partita. Inoltre, anche Dani Ceballos sarebbe finito in questa inchiesta che ora sarà in mano all’ispettore, che dovrà raccogliere prove per poi eventualmente passare alle sanzioni. Il rischio per il Real Madrid è quello di dover giocare almeno l’andata dei quarti di Champions League, che ricordiamo essere contro l’Arsenal, senza tre dei migliori giocatori della rosa.
COSA RISCHIA IL REAL MADRID
L’inchiesta della Uefa sul Real Madrid potrebbe portare a una squalifica di Rudiger, Mbappé e Vinicius? Come già detto, possibile ma dipenderà appunto da quanto emergerà: noi possiamo ricordare che un episodio simile era capitato sei anni fa e curiosamente sempre con l’Atletico Madrid di mezzo, agli ottavi di Champions League. In quel caso l’avversaria era la Juventus: all’andata, al Wanda Metropolitano, Diego Simeone si era esibito in un gesto ben poco edificante, simile a quello di Mbappé, nel festeggiare il 2-0 dei Colchoneros. Gesto che tre settimane più tardi gli era tornato indietro nella persona di Cristiano Ronaldo, autore della tripletta che aveva ribaltato il doppio confronto dando la qualificazione alla Juventus, poi eliminata dall’Ajax.
Ebbene: in quel caso si era parlato parecchio del rischio che l’attaccante portoghese fosse squalificato, invece la Uefa aveva deciso altrimenti. Ovvero, un’ammenda di 20 mila euro ma senza alcuna sanzione che riguardasse una sospensione; lo stesso era accaduto a Simeone e la vicenda si era chiusa lì. Questo lascia ipotizzare che la federazione europea possa decidere lo stesso riguardo Mbappé, Vinicius e Rudiger ma, per l’appunto, il clima nel finale di partita era infuocato e anche Clarence Seedorf, commentando il match, lo aveva fatto notare immediatamente. Dunque ora staremo a vedere, anche in quali tempi la Uefa chiuderà questa inchiesta sul Real Madrid per poi prendere la sua decisione in merito al controverso episodio.