La segnalazione di una donna dalla Svizzera riaccende le speranze nel giallo di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna (Pesaro e Urbino) scomparso il 12 ottobre scorso dopo una serata trascorsa con gli amici. La sua auto è stata trovata parcheggiata presso la diga del Furlo, ed è per questo che inizialmente si è pensato che potesse essersi tolto la vita gettandosi in quell’invaso dove, però, tutte le operazioni di ricerca (con l’ausilio di decine di uomini e sofisticati mezzi) non hanno dato esito.
Secondo il racconto della testimone, raccolto da Chi l’ha visto? e già prontamente riferito dalla stessa alla polizia, Riccardo Branchini le avrebbe chiesto un passaggio in Svizzera, da Melide a Lugano, due giorni dopo la sparizione avvenuta in Italia. Lo avrebbe riconosciuto dopo aver visto una fotografia sui social e per un particolare: l’orecchino con la croce che si nota in tante delle foto circolate nei vari appelli in tv.
Il racconto della donna che avrebbe dato un passaggio a Riccardo Branchini
La donna si è detta sicura di aver dato un passaggio a Riccardo Branchini a metà ottobre, appena poche ore dopo la scomparsa. Lo avrebbe incontrato mentre viaggiava nei pressi di Melide, nel Canton Ticino: “Mi sono fermata e gli ho chiesto ‘Dove devi andare?’, non ricordo se ha detto ‘Irlanda’ o ‘Olanda’. È salito in macchina dopo avergli detto che andavo a Lugano, mi ricordo che aveva un pantalone scuro nero e una felpa color marroncino-senape. L’ho lasciato al palazzo di vetro“.
Stando alla testimonianza di questa donna, alla fine del percorso in macchina Riccardo Branchini avrebbe tirato fuori il cellulare e le avrebbe chiesto una foto: “Mi ha detto ‘Signora, facciamo un selfie perché voglio tenere tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio’“. La madre dell 19enne, Federica Pambianchi, crede che questa segnalazione sia una delle più attendibili anche perché l’Irlanda corrisponderebbe a una delle mete del figlio.