Roberto Cenci, dal ‘segreto’ della passione all’orgoglio per “Ciao Darwin”
Osservando lo spettacolo che offre il piccolo schermo, spesso ci si sofferma unicamente sui protagonisti in scena, sui ‘padroni di casa’, dimenticando erroneamente di celebrare coloro che vantano l’aver ideato determinati format di assoluto successo. In tal senso, Roberto Cenci può essere considerato un vero e proprio maestro; regista Mediaset dalla carriera luminosa e firma inconfondibile dello spettacolo televisivo. Intervistato dal quotidiano Libero, ha offerto uno scorcio della sua professione tra aneddoti e curiosità. “Devo ringraziare Mediaset che è la mia casa e in tutto questo tempo mi ha dato l’opportunità di fare davvero tante cose belle: dalle prime edizioni di ‘Buona Domenica’ ad ‘Amici’ con Maria De Filippi… Lo sforzo c’è ma l’allenamento resta sempre il campo e la vera differenza la fa la passione”.
Roberto Cenci ha spiegato al quotidiano le sostanziali differenze tra la direzione degli eventi registrati e quelli in diretta. “Per quanto mi riguarda anche la registrata nell’impianto la affronto come fosse una diretta, ovviamente sapendo che hai quella rete di protezione che è la registrazione. La mia prima diretta da regista fu ‘30 ore per la vita’, nel 1994. Ricordo che c’era una adrenalina pazzesca”. A proposito della collaborazione con Gerry Scotti, il regista ha spiegato: “Come è stato tornare a lavorare con lui? bellissimo, è decisivo soprattutto nel rapporto con i ragazzi, tutti giovani, volti puliti, capaci di creare una tale energia positiva che ci ha messo poco a trasformarsi in magia”.
Roberto Cenci, il toccante ricordo di Silvio Berlusconi e Maurizio Costanzo
Proseguendo nell’intervista rilasciata per Libero, Roberto Cenci non poteva non argomentare a proposito di una delle sue più celebri creazioni: Ciao Darwin. “E’ una trasmissione senza tempo; un grande canovaccio fotografico della nostra vita che va di pari passo con gli anni che viviamo. Lo fa attraverso la rappresentazione di varie umanità diverse grazie all’ironia che ci mette Paolo Bonolis che sa leggerla e si diverte molto”. A proposito del conduttore ha invece aggiunto: “Lui è uno che non ti dà tempo; grazie alla sua intelligenza e all’ironia si riesce a lavorare seriamente scherzando di contino. Con Paolo è un prendersi in giro dalla mattina alla sera”.
Roberto Cenci ha poi offerto al quotidiano alcune anticipazioni sul palinsesto Mediaset dei prossimi mesi. “L’Isola dei Famosi dovrebbe tornare; anche se ancora non c’è l’ufficialità. Ma il reality va sempre in onda più avanti, verso marzo-aprile; c’è tempo per fortuna…”. Il regista ha poi rivolto un pensiero per due perdite che hanno tristemente riguardato l’anno in corso: Maurizio Costanzo e Silvio Berlusconi. “Sono stati due uomini che hanno cambiato la storia dell’Italia. Il presidente è stato un motivatore eccezionale per tutti noi… Perdere Maurizio è stato un grande dolore personale, era il mio maestro insieme al quale ho vissuto un lungo periodo di lavoro”. Il regista ha anche aggiunto: “Maurizio Costanzo riuscì a insegnarmi come la prima vera chiave per fare intrattenimento sia saper creare un clima di leggerezza anche nel gruppo di lavoro”.